Il Governo ha trasmesso alle Camere, per acquisirne il relativo parere, lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 17/2022, denominato «Rinnovamento SHORAD GRIFO su missile CAMM-ER», relativo all’acquisizione di sistemi di difesa aerea a corto/medio raggio GRIFO per l’Esercito Italiano.

Tale programma è finalizzato all’acquisizione di sistemi di Difesa Aerea a Corto/Medio Raggio GRIFO a favore delle unità dell’Artiglieria contraerea dell’Esercito Italiano.
Infatti, l’Artiglieria contraerea dell’Esercito Italiano nel settore corto/medio raggio d’ingaggio è basata sul sistema Skyguard/Aspide ormai giunto alla fine della vita tecnica ed obsolescente che richiede una pronta sostituzione con sistema missilistico allo stato dell’arte.
I nuovi sistemi SHORAD Grifo permetteranno all’Esercito di colmare questo gap tecnologico/operativo ed i missili con i lanciatori beneficeranno della sinergia con l’Aeronautica Militare che ha in acquisizione, anch’essa, il missile e relativo lanciatore, il CAMM ER sviluppato e prodotto da MBDA, con una partecipazione di alto valore di MBDA Italia nel programma, sia pure inserito in un diverso sistema multistrato con capacità più sviluppate o Medium Advanced Air Defence System (MAADS).
Il sistema SHORAD Grifo sarà pienamente interoperabile nell’ambito della NATO integrated Air and missile Defence (IAMD) e sarà assicurata l’interoperabilità dei sistemi/apparati nei termini indicati dagli STANAG NATO (NATO Standardization Agreements).
Inoltre è prevista l’integrazione del lanciatore SHORAD e della munizione CAMM-ER nel sistema d’arma SAMP/T già in dotazione alle batterie a medio/lungo raggio dell’Esercito Italiano che saranno sottoposte ad aggiornamento con l’acquisizione di un nuovo sensore a lungo raggio (Kronos di Leonardo) e con l’ammodernamento dei missili Aster 30 oggi impiegati; da notare che anche l’Aeronautica Militare acquisirà sei batterie di Aster 30 NG (Nuova Generazione) per impieghi di difesa anti missile con l’Aster 30 Block 1 NT in grado di ingaggiare, tra l’altro, missili balistici a corto e medio raggio.
E’ incluso anche un parallelo programma molto articolato di supporto tecnico e logistico volto a mantenere alti tassi di efficienza del sistema, provvedendo ad intervenire rapidamente per eliminare le obsolescenze che inevitabilmente si concretizzano nell’arco del tempo, programma che coinvolge l’industria chiamata a supportare la Forza Armata anche nella formazione del personale istruttore.
Per quanto attiene alla durata, il programma è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale di previsto avvio nel 2023 e durata complessiva di dieci anni (2023-2032).
Il costo complessivo del programma è stimato in circa 456,3 M€ (condizioni economiche 2022), di cui una quota pari a 350 M€, finanziata a valere sugli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del Bilancio Ordinario del Ministero della Difesa nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, garantirà l’acquisizione di sei sistemi GRIFO, con relativo munizionamento, mezzi di trasporto, mezzi per la ricarica delle munizioni, moduli per il supporto logistico campale, l’avvio del Supporto Logistico Integrato (SLI) e l’addestramento del personale manutentore ed operatore.
Il completamento del programma, per il restante valore previsionale di 106,3 M€, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo di capacità complessivo con la fornitura di ulteriori tre sistemi GRIFO, comprensivi di
apparati, mezzi, missili e supporto logistico in linea con la prima tranche.
Foto MBDA