fbpx
sabato, Aprile 1, 2023

Sono giunti in Svizzera i primi due UAV MALE Elbit Hermes 900

Sono arrivati in Svizzera i primi due droni del sistema di ricognitori telecomandati (ADS 15). Nel corso dei prossimi mesi saranno sottoposti ad una prova in volo prima di essere consegnati alle Forze Aeree Svizzere entro il 2022.

I primi due droni con due stazioni di controllo a terra del sistema di ricognitori telecomandati (ADS 15) sono arrivati a Emmen in due forniture, il 21 e 26 aprile 2022 scorsi.

Le forniture comprendono anche vari materiali destinati alla manutenzione e le sottounità necessarie per l’esercizio dell’ADS 15.

Gli specialisti del costruttore Elbit hanno già assemblato il primo drone (immatricolazione D-11), che sarà sottoposto ad un test di funzionamento prima di essere pronto per gli ulteriori test della prova in volo di Armasuisse.

Il secondo drone (immatricolazione D-14) seguirà lo stesso iter nei prossimi giorni.

Durante le prossime settimane, saranno integrati nell’infrastruttura svizzera i componenti del sistema consegnati, che saranno poi sottoposti in diverse tappe a un test di funzionamento con tutti i componenti al completo.

Una volta conclusi i controlli del funzionamento dei due droni, vengono quindi create le condizioni per far sì che gli specialisti di armasuisse possano iniziare le prove al suolo e in volo.

Questi test comprendono un controllo del sistema durante le prove di rullaggio sulla pista dell’aerodromo di Emmen, seguito dal volo inaugurale a metà del 2022 e da una serie di ulteriori voli di prova.

Dopo il completamento della prova in volo e delle attività di omologazione da parte dell’autorità per l’aviazione militare MAA, i due droni saranno consegnati alle Forze Aeree nel corso del secondo semestre, mentre i quattro restanti seguiranno entro la fine del 2023.

L’ADS 15 è un sistema di ricognizione senza pilota né armi basato su droni, destinato a sostituire il sistema di ricognitori telecomandati 95 utilizzato nell’esercito fino alla fine del 2019, conforme allo stato della tecnologia degli anni ’80.

La durata di utilizzo prevista dell’ADS 15 è di 20 anni.

Il drone serve per la ricognizione della situazione e dell’obiettivo, ma se necessario può essere equipaggiato con altri sensori, ad esempio i radar di telerilevamento al fine di ottenere l’immagine della situazione al suolo o per la ricognizione elettronica.

Questo sistema può essere utilizzato sia di giorno che di notte.

Con l’ADS 15 è possibile fornire i seguenti servizi: sorveglianza di aree estese; ricerca, ricognizione e tracciamento di bersagli; contributi al quadro della situazione come pure alla protezione di infrastrutture critiche e delle proprie forze.

Come nel caso del suo predecessore ADS 95, gli utenti sono servizi militari e civili come gli stati maggiori di condotta cantonali, gli organi di polizia e di salvataggio od il corpo delle guardie di confine.

Fonte e foto: Armasuisse

CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI