
SpaceX ha ricevuto un contratto da 150 milioni di dollari per il lancio dei satelliti Wide Field of View Overhead Persistent Infrared (WFOV-OPIR) in grado di rilevare e tracciare missili ipersonici che segue un contratto dal medesimo valore assegnato lo scorso anno.
La gestione del programma è affidata alla Space Development Agency (SPA).
Il primo lancio avverrà a settembre 2022 mentre il secondo non oltre il 31 marzo 2023 e prevede la messa in orbita di quattro satelliti.
Il sistema è frutto del lavoro congiunto della SpaceX di Elon Musk con la L3 Technologies.
Questi contratti fanno parte della nuova strategia spaziale statunitense racchiusa nella National Defense Space Architecture che prevede, oltre ad una integrazione con sistemi commerciali, la costruzione di 10 satelliti da parte di Lockheed Martin ed altrettanti da parte della York Space System.
L’obiettivo è realizzare una rete di rilevamento e tracciamento di missili ipersonici, veicoli di rientro ipersonici, missili balistici ed altre minacce simili anche in funzione dello sviluppo di futuri sistemi di difesa antimissile.
Immagine di copertina: Space Development Agency (SDA)