E’ stato presentato in Parlamento il programma SPIRA 2-Programma Air Expeditionary Task Force – Combat Service Support (AETF-CSS) per Initial Operating Capability (IOC) dei velivoli di 4a/5a generazione dell’Aeronautica Militare Italiana.
Il programma pluriennale in esame è finalizzato all’acquisizione di una serie di mezzi, materiali ed equipaggiamenti volti ad assicurare “un rapido, efficace e sicuro” impiego e supporto dei mezzi aerei di quarta e quinta generazione, nei vari contesti operativi, sia in territorio nazionale, sia all’Estero (programma Spira 2- Expeditionary Task Force Combat Service AETF – CSS).
L’obiettivo del programma è quello di implementare la capacità di supporto alle attività di combattimento aereo dell’Aeronautica militare (Air Combat Service Support) anche al fine del conseguimento degli standard previsti in ambito NATO.
Il programma si caratterizza per il suo necessario “approccio modulare e incrementale” e dovrà tener conto in sede di attuazione dell’esperienza maturata nei diversi teatri operativi.
Con riferimento allo specifico requisito capacitivo sono definiti di livello base gli equipaggiamenti, i mezzi ed i sistemi da considerarsi essenziali; di livello intermedio quelli necessari ed, infine, di livello avanzato quelli considerati auspicabili.
In relazione, poi, alle capacità offerte dai “pacchetti capacitivi” sono elencate le diverse peculiarità ed in particolare, l’assistenza alla linee di volo, la protezione dalle minacce CBRN (Chemical Biological Radiological Nuclear) e EOD (Explosive Ordinance Disposal), il supporto sanitario, servizi di controllo del traffico aereo e meteorologici, servizi antincendio e salvamento equipaggi di volo, servizi di
telecomunicazioni, telematica, videosorveglianza e sistemi antintrusione, depositi carbolubrificanti, servizi antincendio e salvamento equipaggi di volo, la protezione degli alloggi, delle infrastrutture mobili per la gestione e la custodia delle armi e del munizionamento.
Il costo complessivo del programma è pari 23,8 milioni di euro, di cui 12 milioni di euro a valere sui capitoli del settore investimento del Bilancio Ordinario del Ministero della Difesa, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e per un importo pari a 11,8 milioni di euro, sugli stanziamenti derivanti dalla ripartizione del Fondo istituito dall’art. 1, comma 95, della legge n. 145 del 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019).
La relazione illustrativa precisa che la prima fase del progetto si è già conclusa con la consegna dei primi assetti ed equipaggiamenti nel periodo compreso tra il 2010 ed il 2019 e che il costo totale del programma è stato pari a 299 milioni di euro.
Foto Aeronautica Militare Italiana