La “Naming Commission” del Congresso degli Stati Uniti ha raccomandato il cambio del nome per due navi dell’U.S. Navy attualmente in servizio.
La prima unità “incriminata” è l’USS Chancellorsville CG-62, incrociatore lanciamissili classe Ticonderoga, varato nel 1989 ed assegnato alla Settima Flotta a Yokosuka in Giappone mentre l’altra è la nave oceanografica USNS Maury (T-AGS-66) della classe Pathfinder consegnata nel 2016.
L’incrociatore lanciamissili Chancellorsville è intitolato in ricordo dell’omonima battaglia combattuta tra aprile e maggio 1863 in Virginia che vide contrapporsi 133.868 unionisti contro 60.892 confederati vedendo il trionfo di quest’ultimi in uno degli scontri più “sproporzionati” della guerra di secessione americana. Durante questa battaglia perì uno dei più abili Generali confederati, Thomas Jonathan Jackson.
L’USS Chancellorsville è comunque previsto che venga rimosso dal servizio attivo a partire dal 2026.
L’unità oceanografica è invece dedicata al meteorologo e oceanografo Matthew Fontaine Maury che per la valenza scientifica dei suoi studi venne soprannominato “Lo Scienziato dei Mari” riuscendo, tramite un lunghissimo studio delle correnti, a ridurre la pericolosità ed il tempo delle navigazioni oceaniche.
Allo scoppio della Guerra di Secessione lasciò l’US Navy per aderire alla Confederate States Navy salvo poi essere “perdonato” alla fine del conflitto accettando il ruolo di insegnante presso il Virginia Military Institute.
Sulla reputazione di Maury pesano le sue teorie in sostegno alla schiavitù arrivando a formulare studi sul trasferimento degli schiavi in Sud America che doveva essere completamente colonizzato.
Tra il 2 ed il 9 luglio 2020 la statua di Maury, eretta nel 1929 a Richmond, è stata smontata a seguito delle proteste per la morte di George Floyd.
L’U.S. Navy ha sicuramente meno problemi ad adattarsi a quanto richiesto dalla “Naming Commission” rispetto all’US Army cha ha almeno nove grandi basi militari, tra cui Fort Bragg, in onore di comandanti confederati.
L’US Air Force, per ovvi motivi storici, è passata quasi indenne al controllo della “Naming Commission” salvo un singolo edificio della Base Aerea di Fairchild intitolato al primo ed unico Presidente confederato Jefferson Davis ed una strada interna al Generale Robert E. Lee.
Immagine di copertina: U.S. Navy photo by Photographer’s Mate Airman Dylan Butler