Il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha incontrato a Berlino la cancelliera della Germania uscente Angela Merkel.
Stoltenberg ha diversi problemi da risolvere con la Germania con diverso carattere di urgenza.
Sicuramente uno dei temi più caldi è la partecipazione di Berlino nel programma di condivisione nucleare della NATO che vede la presenza di circa 20 armi nucleari presso l’aeroporto di Büchel pronte all’impiego su Panavia Tornado.
L’avvicinamento della fine della vita operativa del Tornado e l’incertezza tedesca per il suo successore creano non poca apprensione a Stoltenberg.
Il Segretario Generale ha rimarcato l’importanza delle bombe B-61 in Europa sottolineando che si tratta “della nostra massima garanzia di sicurezza.“
Lo stesso grado di prontezza delle Forza Armate tedesche è un tema che l’ex ministro della Difesa norvegese ha trattato con la cancelliera Merkel:
“Questo significa assicurare più e nuove capacità: soldati che sono ben addestrati e ben equipaggiati, aerei che possono volare e navi che possono navigare.”
La Germania è stata infatti accusata di non mantenere un adeguato livello di prontezza e disponibilità soprattutto di mezzi complessi come i sottomarini oppure dei bombardieri Tornado.
Tutto dipenderà da quali saranno i partiti che guideranno la Germania in futuro dato che SPD e Verdi hanno un approccio alle questioni della Difesa che potrebbero non essere del tutto allineate con quelle di Stoltenberg.