Il BMPT “Terminator”(Tank Support Fighting Vehicle) è stato a lungo e continua ad essere uno dei veicoli più controversi allestiti dall’industria militare russa.
Presentato ufficialmente nel 2000, successivamente è ri-apparso in varie mostre. Tuttavia, il Ministero della Difesa russo nel 2010 aveva escluso il BMPT dall’ordine di acquisto ed aveva interrotto il finanziamento del progetto. La situazione è cambiata nel 2017 a seguito di cicli di prove in Siria e, quindi, il MoD russo ha firmato un contratto per la costruzione di dieci veicoli.
Nel 2018 il primo BMPT partecipa alla parata del Giorno della Vittoria sulla Piazza Rossa. Il comandante del distretto militare centrale, il colonnello generale Alexander Lapin, ha affermato che il BMPT sarebbe stato fornito alla 90ª Divisione Carri Lvov Guardie incaricata di condurre le prove operative.
Tuttavia, non ci sono state notizie sul BMPT negli ultimi due anni se non rivederlo comparire nelle parate e nella recente esercitazione Kavkaz-2020 (Caucasus 2020) svoltasi a settembre.
BMPT “Terminator” impegnato nell’esercitazione Kavkaz-2020
Sviluppo
I primi studi furono avviati già durante il periodo finale della guerra in Afghanistan (1979-1989) e nel 1987 fu presentato un prototipo, l’Ob’yekt 781 su scafo T-72A, armato con 2 cannoni da 30 mm 2A72, 2 mitragliatrici NSVT da 12,7×108 mm coassiali, 2 AGS-17D da 30 mm, 2 ATGM Konkurs-M” e 4 lanciagranate nebbiogene 902B. Un’altra “torretta” era situata dietro le due torrette principali ed era armata con una mitragliatrice pesante NSVT da 12,7 mm. Peraltro, la dissoluzione dell’URSS bloccò il progetto.
Ob’yekt 781
Nel frattempo scoppiò la prima guerra in Cecenia (1994 al 1996) e dalle prime esperienze di combattimento in centri abitati scaturì il secondo prototipo, l’Ob’yekt 787 Gadyuka (Vipera), sviluppato dalla fabbrica di trattori di Chelyabinsk sulla base del carro T-72AV; questo mezzo montava la protezione Kontakt-1 ERA ed era equipaggiato con due cannoni 2A72 da 30 mm, 1 mitragliatrice PKT da 7.62x54mm e 12 razzi non guidati.
Ob’yekt 787 Gadyuka
Il terzo prototipo, o prima versione del BMPT, apparve nel 2002, l’ Ob’yekt 199 “Ramka” (Terminator 1) su scafo T-72B, prodotto da Uralvagonzavod. Il suo armamento comprendeva un cannone 2A42 da 30 mm, 2 lanciagranate da 30 mm AG-17D, una mitragliatrice PKT da 7,62 mm x54mm e 4 ATGM 9M133 Kornet.
A questo veicolo seguì il quarto prototipo, BMPT, con lo scafo sostituito con quello del T-90. Il set di armi è stato modificato ed è stato aggiunto un altro cannone da 30 mm. La versione finale è equipaggiato di set Akata comprensivo di due cannoni 2A42 da 30 mm, 2 lanciagranate da 30 mm AGS-30, una mitragliatrice PKT da 7,62 mm x54mm e quattro lanciamissili anticarro 9M120 Ataka-T.
BMPT “Akata”
Nel 2013 Uralvagonzavod presentava una quarta opzione BMPT su scafo T-72 con i lanciatori di missili anticarro nascosti in canister blindati, eliminati i lanciagranate e l’’equipaggio ridotto a tre uomini. L’opzione si chiamava BMPT-72, che, scartata dal esercito russo, fu ed è offerta al mercato estero come “aggiornamento per i T-72” ma anche per altri modelli visto che la torretta può essere integrata anche sullo scafo di altri carri armati sovietici più vecchi, come il T-55 e il T-62.
BMPT-72
Alla fine del 2016 il Ministero della Difesa russo ripensa l’intera questione e ritorna sul BMPT; peraltro, non avendo soddisaftto l’Ob’yekt 199 ed il BMPT-72, provvede a richiedere una nuova versione. Le caratteristiche del “nuovo” BMPT prevedono l’equipaggio di cinque uomini con le armi rimaste invariate. Il nuovo veicolo differisce dal BMPT-72 per lo scafo su carro T-90, le soluzioni tecniche adottate per la corazzatura; infatti il mezzo è ora protetto da corazzatura passiva e reattiva con l’interno foderato di rivestimento in kevlar che protegge dalle schegge. il mezzo ha ereditato le coperture protettive per missili anticarro ed i cannoni da 30 mm. Alcuni di questi mezzi sono stati testati in Siria. Successivamente, nel 2017 è stato ordinato un primo lotto di 10 veicoli da combattimento consegnati nel 2018.
BMPT armored fighting vehicle
Come e dove impiegare il BMPT
Quando impiegato in un aree urbane, ogni carro armato dovrebbe essere affiancato da due BMPT. Al di fuori delle aree urbane questo rapporto sarebbe invertito con un BMPT che protegge due carri armati. Ciò deriva dalla complessità dei combattimenti su terreni urbani e dalla necessità di una piattaforma versatile anti fanteria in grado di ingaggiare più bersagli contemporaneamente e su diversi livelli di altezza.
L’introduzione di un tale veicolo rendebbere i combattimenti urbani meno pericolosi per gli MBT, potendoli sollevare di parte del “carico di lavoro” in modo che possano concentrarsi sul loro obiettivo principale, quello di coinvolgere altri MBT e obiettivi più duri. La protezione fornita dal BMPT è uguale a quella di un MBT ed i suoi armamenti gli consentono di ingaggiare praticamente ogni formazione nemica mentre opera in formazione. I molteplici sistemi d’arma montati sul BMPT garantiscono la possibilità di ingaggiare più bersagli contemporaneamente, potenziando l’efficacia in combattimento delle unità carri e diminuendo il tasso di perdite nella situazione di combattimento ravvicinato.
Il BMPT può ingaggiare la fanteria avversaria, lanciagranate portatili, cannoni senza rinculo, lanciarazzi anticarro e sistemi missilistici anticarro con i lanciagranate da 30 mm e la mitragliatrice da 7,62 mm; può ingaggiare mezzi leggeri o medi quali veicoli da combattimento della fanteria e veicoli blindati con i cannoni da 30 mm, come può ingaggiare carri armati avversari con gli ATGM.
Tuttavia ci sono altre considerazioni da sviluppare:
- Il BMPT è armato con lanciagranate automatici da 30 mm ed è adeguatamente protetto da corazzatura. Tuttavia, i lanciagranate sono integrati nel corpo del mezzo ed hanno brandeggio ed elevazione limitati. Pertanto, l’equipaggio è costretto a manovrare e ruotare il mezzo per agevolare il puntamento dei lanciagranate;
- I cannoni automatici da 30 mm ed i missili supersonici Ataka hanno utilità limitata nel combattimento ravvicinato. In un area satura di armi anticarro, la corazzatura del BMPT prolungherà la sua vita sul campo di battaglia per diversi minuti ma il mezzo diverrà un facile bersaglio senza la protezione ravvicinata assicurata dalla fanteria;
- Il missile Ataka ha una gittata di otto chilometri, tuttavia, il teatro europeo non offre una tale distanza di ingaggio. Il paesaggio raramente aiuterà a superare una distanza di 3 chilometri, pertanto, il BMPT può sfruttare al meglio questo vantaggio solo in un ambiente desertico o nelle enormi distese russe…;
- Il BMPT è stato inizialmente progettato per supportare i carri armati in ambienti fortemente urbanizzati. Peraltro, l’esperienza siriana ha dimostrato che i cannoni da 30 mm ed i lanciagranate sono insufficienti per combattere l’avversario che combatte all’interno degli edifici, tanto che le truppe siriane hanno usato (e perso) carri T-90, poiché la loro corazzatura era in grado di sopportare granate e missili anticarro, mentre i cannoni da 125 mm distruggevano efficacemente gli edifici.
- Il BMPT è necessario quando la fanteria non ha il supporto del carro armato o i carri armati stanno combattendo senza fanteria. Ma Ii BMPT non ha alcun vantaggio contro il classico e collaudato binomio carro armato-fanteria-IFV.
Opzione ottimali di impiego per il BMPT:
- Distruggere piccole insediamenti avversari fortificati e dotati di debole difesa anticarro. In questo caso il BMPT può manovrare a distanza di sicurezza e distruggere l’avversario impiegando a distanza di sicurezza missili anticarro e serrando con i cannoni da 30 mm;
- Può essere utilizzato come riserva anticarro. Infatti, può avanzare rapidamente, rallentare la penetrazione dei mezzi avversari ed ingaggiare i carri armati avversari con i missili Ataka e gli altri veicoli con i cannoni da 30 mm, quindi, ritirarsi rapidamente.
L’esperienza kazaka
Il BMPT opera nell’esercito kazako insieme ai BMO-T , la simbiosi sembra strana, tuttavia, il BMO-T è un carro protetto che trasporta una squadra fucilieri armata con missili termo barici utilizzati per distruggere bunker, fortificazioni ed altre strutture. Il connubio BMPT e BMO-T a supporto dei carri armati e della fanteria è impiegato per far breccia nelle aree fortificate. Carri armati e fanteria potranno avanzare allorquando la difesa avversaria sarà soppressa.
BMO-T
Conclusioni
Il Ministero della Difesa russo, probabilmente, ha compreso che il concetto di impiego dei BMP-T è dubbio. I veicoli acquisitati non sono stati consegnati alle unità se non a titolo sperimentale. Non è ancora chiaro quali unità li gestiranno. Saranno compagnie BMPT e battaglioni in reggimenti, brigate e divisioni o i veicoli rinforzeranno le normali compagnie di fucili e carri armati come plotoni separati? Il Ministero della Difesa ha testato il BMPT dal 2017 e, solo ora, i veicoli hanno partecipato ad una esercitazione su larga scala “Kavkaz-2020 (Caucaso 2020) che, probabilmente, determinerà il loro posto e il loro ruolo nelle unità corazzate dell’esercito russo.
Nel frattempo è apparso al orizzonte un potenziale concorrente. È il T-15 Armata con torretta Kinzhal equipaggiata con un cannone da 57 mm, un set di armamenti più bilanciato, che supera il BMPT in protezione, che può trasportare una squadra di fucilieri, fornendo una protezione affidabile al veicolo ed ai carri armati nel combattimento ravvicinato.
T-15 Armata con torretta Kinzhal