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StormBreaker per gli F-35 norvegesi

Il Governo Norvegese ha confermato l’intenzione di acquistare l’arma intelligente StormBreaker di Raytheon Missiles & Defense dall’aeronautica statunitense. 

Sono ora in corso i preparativi per integrare l’arma abilitata alla rete nelle capacità della Royal Norwegian Air Force.

L’arma intelligente StormBreaker  offre agli operatori un vantaggio in combattimento colpendo bersagli fissi e mobili in alcune delle peggiori condizioni meteorologiche. 

La munizione abilitata al funzionamento in rete rileva e classifica autonomamente i bersagli in situazioni di scarsa visibilità causate da oscurità, intemperie, fumo o polvere.

Il sensore di ricerca funziona in tre modalità per fornire la massima flessibilità operativa, con il radar ad onde millimetriche che rileva e traccia i bersagli attraverso qualsiasi condizione meteo, con l’imaging a infrarossi che fornisce una migliore discriminazione del bersaglio e con il laser semiattivo che consente all’arma di tracciare un designatore laser in volo od uno a terra.

Questo sensore a tre modalità condivide le informazioni di puntamento tra tutte e tre le modalità, consentendo a StormBreaker di ingaggiare bersagli fissi o mobili in qualsiasi momento della giornata e in tutte le condizioni atmosferiche. 

Le dimensioni ridotte di StormBreaker consentono l’uso di un minor numero di velivoli per eliminare lo stesso numero di bersagli di armi più grandi che richiedono più jet. 

L’arma può anche volare per più di 45 miglia per colpire bersagli mobili, riducendo la quantità di tempo che gli equipaggi trascorrono esposti alle possibile reazioni nemiche.

StormBreaker è una munizione schierata sull’F-15E Strike Eagle dell’USAF (con la designazione ufficiale GBU-53/B SDB II) e da allora l’arma ha eseguito vari lanci dal vivo e valutazioni delle armi. 

La Marina degli Stati Uniti dichiarerà la capacità operativa iniziale dell’arma con il caccia bombardiere Boeing F/A-18E/F Super Hornet al termine dei test operativi. 

Sono inoltre in corso attività di integrazione sul caccia bombardiere Lockheed Martin F-35 Joint Strike Fighter e su piattaforme aggiuntive con e senza pilota.

Fonte e foto Raytheon Missiles & Defense

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