Giacomo CavannaLa crisi delle Forze Armate del Sud Africa continua e la South African Air Force (SAAF) è sicuramente una delle più colpite a livello di efficienza.
Il Ministro della Difesa Thandi Modise ha risposto due giorni fa ad una interrogazione parlamentare in occasione della quale ha riportato che circa l’85% dei velivoli in servizio presso la SAAF è fuori uso e non è in grado di volare.
Scendendo nel dettaglio sono circa 188 i velivoli che sono messi a terra per questioni di sicurezza o che non possono essere riparati, 60 sono in attesa di importanti interventi di manutenzione, 3 sono ormai stati accantonati data l’eccessiva età, 26 sono in attesa dei ricambi e, infine, 6 sono in manutenzione.
Della forza da combattimento sono operativi 2 JAS 39C Gripen su 26 in totale e 3 BAE Hawk su 24.
Le linee più colpite sono quelle degli elicotteri d’attacco Denel Rooivalk e degli elicotteri BK117, Atlas Oryx ed AgustaWestland AW109.
Il partito d’opposizione Alleanza Democratica, attraverso il Ministro “ombra” della Difesa Kobus Marais, accusa il Governo, oltre che di cattiva gestione, anche di mancanza di volontà politica nel perseguire l’efficientamento dell’Aeronautica.
Allo stato attuale per le linee di volo King Air e C-208B Caravan mancano i contratti di assistenza (MRO) dato che le procedure di appalto si sono risolte in modo negativo.
Come riportato da DefenceWeb, il contratto per i PC-7 Mk II terminerà entro un anno e deve ancora partire la procedura di rinnovo così come per gli elicotteri Rooivalk e Oryx.
L’MRO per la linea PC-12 è attivo ma i velivoli sono fermi poiché in attesa della revisione dei motori.
Per quanto invece riguarda l’unico esemplare di C-47TP le possibilità di poterlo vedere nuovamente in volo sono poche dato che il supporto a livello mondiale per questo velivolo è ridotto e non sono giunte offerte dopo la pubblicazione del bando di gara.
