Il Dipartimento di Stato di Washington ha deciso di approvare una possibile vendita militare estera (FMS) al Regno dell’Arabia Saudita del programma Cooperative Logistics Supply Support Arrangement (CLSSA), Foreign Military Sales Order (FMSO) II e delle relative attrezzature per un costo stimato di 500 milioni di dollari. La Defense Security Cooperation Agency (DSCA), l’Agenzia per la Cooperazione alla Sicurezza della Difesa degli Stati Uniti, ha consegnato la certificazione richiesta per notificare al Congresso questa possibile vendita.

Il Regno dell’Arabia Saudita ha richiesto l’acquisto di un Foreign Military Sales Order (FMSO) II per fornire fondi per le requisizioni di ordini in bianco nell’ambito di un Cooperative Logistics Supply Support Agreement (CLSSA) per parti di ricambio/riparazione comuni a supporto della flotta della Royal Saudi Land Force (RSLF) di carri armati Abrams, carri armati M-60, veicoli da combattimento Bradley, portamortai, veicoli da combattimento per il genio, veicoli gommati multiuso ad alta mobilità (HMMWV), veicoli MRAP (Mine Resistance Ambush Protected), veicoli blindati leggeri (LAV), obici, veicoli di supporto aggiuntivi, componenti e accessori, pistole, fucili, sistemi d’arma con equipaggio, cannoni senza rinculo, mortai, sistemi di osservazione per veicoli, dispositivi per la visione notturna, lanciatori TOW e parti di missili, unità informatiche, set di radar, generatori, apparecchiature di test/calibrazione, apparecchiature di comunicazione e altri elementi correlati di logistica e supporto al programma.
La vendita proposta manterrà l’Arabia Saudita in grado di far fronte alle minacce attuali e future consentendo alla RSLF di continuare ad acquistare i pezzi di ricambio/riparazione necessari, attraverso l’attuale programma CLSSA, per rimpinguare le scorte del Paese necessarie per la manutenzione generale e sostenere l’operatività delle attrezzature della RSLF. La RSLF partecipa al programma CLSSA dal 1965 e non avrà difficoltà ad assorbire questi articoli nelle sue Forze Armate.
Non ci sono appaltatori principali coinvolti in questa potenziale vendita. Non sono noti accordi di compensazione proposti in relazione a questa potenziale vendita.
L’attuazione della vendita proposta non richiederà l’assegnazione permanente di rappresentanti del governo statunitense o di appaltatori in Arabia Saudita.
Fonte Defense Security Cooperation Agency (DSCA)