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Supporto per i missili Tomahawk ordinati dalla Australia

Il Dipartimento di Stato di Washington ha deciso di approvare una possibile vendita militare straniera (FMS) al Governo Australiano del potenziamento dei servizi di supporto del sistema d’arma missilistico Tomahawk e delle relative attrezzature per un costo stimato di 250 milioni di dollari. 

La Defense Security Cooperation Agency (DSCA), l’Agenzia per la cooperazione e la sicurezza della difesa degli Stati Uniti, ha consegnato la certificazione richiesta notificando al Congresso questa possibile vendita.

Il Governo Australiano ha richiesto di acquistare servizi a sostegno del sistema d’arma Tomahawk (di cui saranno acquistati 20 RGM-109E Block IV e 200 RGM-10E Block V n.d.r.), compresi servizi generali di supporto alle armi, gestione del supporto logistico, supporto materiale, supporto tecnico ingegneristico, gestione dei dati tecnici ed altri elementi correlati di logistica e supporto al programma.

Obiettivi della vendita

La vendita proposta consentirà all’Australia di utilizzare meglio il sistema d’arma Tomahawk che sta acquistando e di garantire che sia valutato l’appropriato abbinamento di missili per identificare obiettivi definiti in modo più preciso. 

Inoltre, assisterà e contribuirà allo sviluppo, all’analisi e all’implementazione congiunta della tecnologia delle armi marittime dell’Australia, a sostenere molteplici linee di impegno per migliorare l’interoperabilità e l’intercambiabilità con gli Stati Uniti, aumentando e migliorando i risultati delle operazioni congiunte.

Lo sviluppo della commessa

Gli appaltatori principali saranno determinati di volta in volta, allorquando il Governo Australiano avrà identificato i suoi specifici requisiti annuali e trimestrali per il supporto dei missili Tomahawk acquistati. Non sono noti accordi di compensazione in relazione a questa potenziale vendita.

L’attuazione di questa proposta di vendita non richiederà l’assegnazione di ulteriori rappresentanti del Governo Statunitense o degli appaltatori in Australia.

Fonte Defense Security Cooperation Agency (DSCA)

Foto @Raytheon/US Navy

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