Il Primo Ministro Svedese, Ulf Kristersson, ha dichiarato che Svezia e Finlandia potranno essere ratificate come Stati membri della NATO in fasi diverse.
Lo stesso Premier Kristersson ha confermato che la Svezia è preparata da tempo a questa evenienza.
Stoccolma ed Helsinki hanno presentato congiuntamente la proposta di adesione alla NATO lo scorso mese di maggio, abbandonando lo stato di neutralità fin lì adottato, a seguito dell’invasione russa ai danni dell’Ucraina.
I problemi maggiori per Stoccolma arrivano da Ankara con la quale i rapporti non sono buoni a causa della politica adottata dalla Svezia nei confronti di gruppi e persone che la Turchia considera terroristi.
Il rinvio a maggio dell’esame ed approvazione di una legge anti terrorismo, che avrebbe dovuto in parte recepire gli input dei nuovi rapporti tra Svezia e Turchia, di certo non aiuta Stoccolma nel suo ingresso nella NATO.
Da parte sua, la Svezia in questi mesi ha aperto diversi canali di mediazione con la Turchia, aumentando anche gli scambi di informazioni di intelligence, ma non ha provveduto ancora ad estradare alcuno di coloro che Ankara ritiene essere terroristi o favoreggiatori dei gruppi terroristi.
Discorso diverso va fatto per la Finlandia, per la quale la Turchia ha dichiarato di non intravedere particolari ostacoli al procedimento di ratifica per l’adesione alla NATO.
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