Ad Haifa presso Israel Shipyards Ltd. si è tenuta la cerimonia del taglio della prima lamiera destinata alla Marina Israeliana.

Trattasi della prima di cinque nuove corvette che saranno allestite completamente in Israele per la Ḥeil HaYam HaYisraeli, evento che non si verificava da oltre venti anni.
Il programma affidato ad Israel Shipyards Ltd. per la costruzione ha un valore di poco meno di 800 milioni di dollari; le nuove corvette multiruolo sostituiranno le anziane Sa’ar 4.5 classe Hetz entrate in servizio tra il 1981 con la Romach ed il 2003 con l’ottava ed ultima Sufa.
Il contratto copre la costruzione di cinque navi classe Reshef e prevede la possibilità di esercitare opzioni per allestire ulteriori unità nel prossimo futuro.
Caratteristiche della classe Reshef
La corvetta leggera classe Reshef è progettata per affrontare con successo minacce e sfide nuove in continua evoluzione; infatti, la recente guerra in Medio Oriente, la crisi nel Mar Rosso ed il conflitto in corso tra Russia ed Ucraina hanno evidenziato la necessità di rivedere sistemi ed armamenti, per rendere le navi di superficie in grado di affrontare con successo minacce multidominio sempre più articolate e complesse.
La classe Reshef sarà basata sul design Sa’ar 72 di Israel Shipyards, unità che hanno lunghezza di 72 metri, larghezza 10,25 metri, dislocamento da 800 tonnellate, velocità superiore ai 30 nodi ed autonomia attorno alle 5.000 miglia nautiche di 12 nodi.
Le nuove corvette dovrebbero avere un dislocamento di circa 1.000 tonnellate con dimensioni di 77 metri di lunghezza e quasi 11 metri di larghezza; la velocità rimarrà attorno i 30 nodi con probabile ricorso ad una architettura CODAD, COmbined Diesel And Diesel, con motori diesel della potenza di circa 6.000 cv ciascuno.
L’armamento nel disegno rilasciato nel 2021 da Israel Shipyards all’epoca dell’assegnazione del contratto di dettaglio appariva incentrato su un cannone Leonardo Super Rapido da 76/62 mm, 8 missili anti nave (Harpoon-Gabriel Mk V), due impianti VLS per 16 missili superficie -aria Barak 8.
Oggi alcune fonti sostengono che le Reshef, oltre il Super Rapido, avranno due RCWS Rafael Typhoon da 25 o 30 mm, fino ad otto missili Gabriel Mk V ed un sistema C-Dome con ben 40 lanciatori verticali per la difesa aerea, anti UAV/UAS e loitering munitions; a proposito di quest’ultime, sulle nuove corvette saranno imbarcati i contenitori/lanciatori delle IAI Green Dragon.
Non si esclude la presenza a bordo di impianti lanciasiluri da 324 mm e di un sonar per la ricerca e la difesa antisommergibile delle unità, mentre per la ricerca di superficie e la sorveglianza aerea sarà installato il radar multifunzione IAI Elta ELM-2258 ALPHA (Advanced Lightweight Phased Array) operante nella banda E/F (2-4 GHz).
Nel disegno le navi apparivano dotate di un ponte di volo per operazioni con elicotteri leggeri/medi e con apposita modifica della sovrastruttura anche di hangar per il ricovero del elicottero e/o degli eventuali uav del tipo rotorcraft imbarcabili; l’area del ponte di volo può essere impiegata anche per imbarcare alcuni container contenenti loiering munitions da attacco od altri sistemi per la difesa attiva e passiva.
Foto credit @Ministero della Difesa israeliano