L’Esercito di Seul prevede di ridurre il numero di truppe di circa 100.000 uomini nei prossimi tre anni a causa del calo demografico e come parte delle sue iniziative di riforma per creare una forza armata più ridotta ma maggiormente operativa.
Entro il 2022, il numero di soldati sarà ridotto a circa 365.000 unità dall’attuale livello di circa 464.000, secondo un rapporto dell’Esercito presentato all’Assemblea Nazionale.
La detta riduzione è in linea con la riforma della difesa in base alla quale il Governo cerca di ridurre il numero uomini in armi, prevedendo anche termini di servizio obbligatori più brevi per i coscritti di leva, migliorando al contempo la qualità.
Il basso tasso di natalità del paese dovrebbe portare a una diminuzione del numero di cittadini di sesso maschile, di età non superiore ai 20 anni, di 250.000 unità dopo il 2022, rispetto ai circa 350.000 del 2017, secondo i dati in possesso al Governo di Seul.
In conformità con tali cambiamenti demografici, l’Esercito sta riorganizzando le unità per ridurre il numero di Corpi d’Armata da otto a due, entro il 2022, e le Divisioni da 38 a 33, entro il 2025. Peraltro, il 29,3 per cento dell’Esercito, 602 unità militari, già sono stati riorganizzate.

Tutti gli uomini sudcoreani abili devono svolgere il servizio militare obbligatorio per circa due anni, dovendo fronteggiare la Corea del Nord attraverso un confine pesantemente fortificato.
Al fine di coprire eventuali carenze organiche future, l’Esercito farà largo ricorso alle ultime tecnologie disponibili. Pertanto, si prevede la diffusione massiccia di armi laser, sistemi per cyber e guerra elettronica, impiego massiccio di AI. In più saranno distribuiti sistemi di artiglieria a lunga gittata con munizionamento di precisione, veicoli ad alta mobilità ed uav.
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