Taiwan ha inaugurato un nuovo centro di MRO (Maintenance, Repair and Overhaul) per eseguire i lavori sulla propria flotta di F-16 che entro il 2026 conterà oltre 200 velivoli.
L’MRO è stato inaugurato dal Presidente Tsai Ing-wen e rappresenta il primo centro di questo genere in tutta la regione dell’Indo-Pacifico proprio ora che la tensione con la Cina è molto alta.
Il lavoro è stato portato a termine grazie alla collaborazione tra la taiwanese Aerospace Industrial Development Corporation (AIDC) e la statunitense Lockheed Martin, costruttrice del velivolo.
La volontà di aprire il centro è stata formalmente siglata a dicembre del 2019 e rappresenta un passo molto importante per gli Stati Uniti che non solo hanno venduto i caccia al paese asiatico ma sono disposti a potenziare l’industria locale affidandogli compiti di primaria importanza.
Taiwan ha infatti intenzione, oltre ad acquistare 66 F-16V Block 70/72, di aggiornare i 142 F-16A/B attualmente in servizio all’ultima versione. L’MRO potrà anche seguire lavori di aggiornamento.
A lavori ultimati la “piccola” isola potrà dunque contare su un totale di 210 F-16V, la più grande flotta di F-16 nella regione ed una tra le prime del mondo.
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