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Taiwan aumenta il bilancio della difesa e vuole missili da crociera antinave e mine statunitensi

Novità consistenti a Taipei, sempre più messa sotto pressione dall’aggressività di Pechino che, ormai, pubblicamente parla di annessione dell’isola, sostenendo che l’integrità territoriale della Cina non può essere compromessa.

Aumentano le spese della difesa

La spesa per la difesa di Taiwan nel 2021 è destinata a crescere del 10,2% rispetto al 2020 aumentando gli investimenti in risposta diretta all’aumento della pressione militare cinese.

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Il gabinetto del presidente Tsai Ing-wen ha proposto una spesa militare di 453,4 miliardi di nuovi dollari taiwanesi (15,42 miliardi di dollari USA) per l’anno a partire da gennaio, contro i 411,3 miliardi di nuovi dollari taiwanesi (12,09 miliardi di dollari USA) stanziati per quest’anno.

Missili da crociera antinave e mine

Taiwan sta lavorando con gli Stati Uniti per rafforzare le sue capacità di guerra asimmetrica acquisendo missili da crociera e mine navali per scoraggiare un’invasione da parte delle forze armate cinesi.

Hsiung Feng III Anti-Ship Missile Display in Chengkungling 20111009a.jpg

Taipei si sta attualmente coordinando con Washington per l’acquisizione di missili da crociera per la difesa costiera che sarebbero progettati per integrare il sistema missilistico Hsiung Feng di costruzione taiwanese. Inoltre, l’Esercito intende acquistare mine marine sottomarine per difendersi meglio dagli sbarchi anfibi.

Potenziamento della cybersecurity e cyberwarfare

Il Governo di Taiwan intende potenziare il compartimento della cybersecurity e della cyberwarfare ricorrendo all’arruolamento dei talenti civili del settore, per contrastare la sempre più aggressiva attività cibernetica cinese, in cui Pechino ha investito forti risorse sia economiche sia umane, costruendo vere e proprie macro-unità per la guerra informatica.

Miglioramento della riserva, maggior ricorso ai professionisti e miglioramento della carriera militare

Per rispondere alle crescenti minacce cinesi, nell’ambito della previsione di spesa del 2021, il Governo di Taiwan intende mettere mano alla riserva, modernizzandola e potenziandola, in modo da poterla schierare in caso di gravi calamità naturali ed in caso di necessità militari.

In questo quadro, si farà sempre più ricorso ai militari professionisti che andranno ad affiancarsi ai coscritti ed ai riservisti, anche grazie al miglioramento del trattamento economico e sociale a cui il Governo mira, per incentivare gli arruolamenti.

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