
Il 15 aprile 2020 la Russia ha condotto un test missilistico anti satellite DA-ASAT (Direct-Ascent Anti-Satellite) con un vettore progettato per colpire satelliti posti nell’orbita bassa della Terra (LEO).
Il lancio è stato tracciato dell’US Space Command (USSPACECOM) ed il Comandante John “Jay” Raymond ha affermato che il test del 15 aprile è la prova della minaccia russa alle piattaforme statunitense ed alleate nel dominio spaziale.
Secondo i dati dei sensori dell’USSPACECOM nessun satellite è stato colpito.
Secondo Missile Threat il missile impiegato sarebbe il PL-19 “Nudol”.
Il “Nudol” ebbe il battesimo del volo nel 2014 e con quello del 15 aprile si tratta del decimo test eseguito dalla Russia. E’ lanciabile da TEL (Transporter-Erector-Launcher).
Negli ultimi tempi due satelliti russi (COSMOS 2542 e 2543) hanno eseguito manovre pericolose attorno a satelliti governativi statunitensi. Secondo alcune fonti tali manovre sono legate a operazioni di spionaggio.