L’USMC ha selezionato Textron Systems e General Dynamics Land Systems per i pre contratti relativi il programma Advanced Reconnaissance Vehicle, teso alla sostituzione degli ormai obsoleti LAV-25, e, pertanto, avvierà le trattative per l’assegnazione di altri contratti per l’allestimento dei prototipi ARV.
Tale programma è fondamentale per la modernizzazione del USMC, in quanto l’ARV Command, Control, Communications and Computers/Unmanned Aerial Systems sarà dotato di sistemi e sensori C4 e potrà gestire UAS/UGS.
Con la nuova piattaforma l’USMC intende provvedere alla sostituzione degli oltre seicento LAV-25 in dotazione dalla metà degli anni Ottanta del passato secolo, ormai logori ed obsoleti perché non in grado di rispondere alle nuove esigenze dei moderni campi di battaglia.
L’USMC sarebbe intenzionato a procedere all’acquisizione di ben 500 nuovi Advanced Reconnaissance Vehicles. L’ARV costituirà il sistema di combattimento principale dei Battaglioni di Ricognizione Corazzati Leggeri (LAR).
Il nuovo ARV C4/UAS sarà impiegato per la ricognizione, sorveglianza, acquisizione del bersaglio e, come specificato, avrà una completa suite di sistemi C4 per permettere al mezzo di fungere da Posto Comando e fornire capacità di ricognizione mobile multidominio di nuova generazione.
Il mezzo sarà in grado di gestire sistemi aerei e terrestri a pilotaggio remoto (UAS/UGS) e sarà dotato di sistemi di protezione attiva e passiva in grado di rilevare, orientare, classificare, tracciare ed ingaggiare le granate a propulsione a razzo (RPG), i missili guidati anticarro (ATGM) e le minacce PGM con capacità hard e softkill in arrivo.
Il veicolo non dovrà avere un peso superiore le 19 tonnellate, e, fattore molto importante per contenere i costi di sviluppo, dovrà far ricorso a sistemi e tecnologie già disponibili e mature, adottando l’architettura aperta che consente di integrare ed ammodernare i sensori senza soverchi problemi. Ovviamente, oltre dover possedere eccellente mobilità terrestre, dovrà avere capacità anfibia in grado di consentire lo sbarco da LCM/LCU (si parla di quattro ARV per mezzo da sbarco) nonché di raggiungere dalla terraferma i mezzi da sbarco in mare.
L’ARV sarà armato con un cannone automatico di medio calibro in grado di impiegare munizioni antiuomo, anti-materiale e perforanti e potrà essere dotato di munizioni a guida di precisione (PGM), per ingaggiare le minacce oltre la linea di visuale offerta dai sistema di osservazione e tiro.
Si prevede che la variante C4/UAS possa ospitare fino a sette persone compreso l’equipaggio è sarà dotato di diversi tipi di radio, workstation e software di missione ed un UAS già in dotazione al USMC.
Sulla base di questi pre-contratti, Textron Systems e General Dynamics Land Systems potranno procedere ad allestire i rispettivi prototipi di ARV.
La fase successiva, uno sforzo di sviluppo ingegneristico e manifatturiero (EMD) dovrebbe aver luogo nell’anno fiscale 2024.
Foto Textron Systems