Sulla scia del successo dell’anno scorso, Thales UK ha presentato una serie completa di soluzioni progettate per fornire ai soldati una maggiore consapevolezza della situazione, capacità di comunicazione e di guerra elettronica, ottimizzate per le operazioni in ambiente urbano.
La dimostrazione di Thales nel Army Warfighting Experiment (AWE) era incentrata sull’integrazione di sistemi basati a terra con piattaforme di intelligence aviotrasportate. Tra queste, un Thales ISTAR Node, radio compatte per soldati SquadNet, una radio HFXL e Storm 2, il sistema CEMA personale ultracompatto e leggero di Thales.
AWE ha visto lo Storm 2 nelle mani dei soldati per la prima volta, utilizzando il sistema per identificare segnali di dati mentre si muovevano nell’ambiente urbano. Collegato in rete tramite le radio SquadNet di Thales, dopo aver identificato una rete potenzialmente ostile, lo Storm 2 ha indirizzato il sensore ISTAR sulla posizione rilevante. L’intelligence risultante è stata quindi rapidamente inviata al soldato, con immagini e dati più ampi sulla potenziale minaccia. Tutti questi processi, dal rilevamento iniziale alla consegna dell’intelligence, hanno utilizzato gli algoritmi avanzati di Thales per semplificare notevolmente il processo, rimuovendo gli oneri cognitivi dall’utente finale.
Thales ha inoltre presentato la sua nuova radio HFXL data-first con le forze alleate. Questa radio HF a banda larga tecnologicamente avanzata si integra con le radio SquadNet per produrre una rete di comunicazione completa che collega soldati in prima linea, comandanti e piattaforme di intelligence, in tempo reale, senza la necessità di alcuna infrastruttura di comunicazione.
Il prototipo ISTAR Node è al centro di questa architettura dinamica. Garantisce che i dati della telecamera elettro-ottica da un Uncrewed Air System (UAS) in volo siano disponibili ai soldati tramite le loro radio SquadNet e che l’intelligence elettronica sia disponibile all’equipaggio UAS da Storm 2 e ritrasmessa al quartier generale.
Il nodo ISTAR ha anche collegato le forze alleate, con obiettivi acquisiti da un sistema di avvistamento francese e contatti CEMA Storm 2 utilizzati per incrociare i segnali dell’UAS e le immagini risultanti consegnate ai soldati a terra. Un successivo attacco delle forze di terra è stato monitorato dall’UAS, con il nodo ISTAR che ha utilizzato il portatore radio HFXL di Thales per trasmettere l’immagine completa della consapevolezza situazionale tattica (immagini e CEMA) al quartier generale.
I sistemi di Thales UK al Army Warfighting Experiment (AWE) di quest’anno
Storm 2: sistemi leggeri di rilevamento e guerra elettronica trasportati dai soldati, in grado di rilevare reti ostili, proteggere gli utenti dagli RCIED e impiegare CEMA in modo offensivo per ottenere un vantaggio operativo attraverso l’influenza elettronica.
SquadNet: una radio per soldati compatta ma altamente efficiente, che migliora il processo decisionale sul campo di battaglia e consente il collegamento in rete di sensori diversi per fornire un quadro tattico completo.
Radio HFXL: la rivoluzionaria radio data-first di Thales, che consente comunicazioni a lungo raggio e senza infrastrutture, consentendo ai comandanti di mantenere il controllo operativo a distanza.
ISTAR Node: il prototipo di architettura digitale per UAS di Thales consente l’elaborazione, lo sfruttamento e la diffusione di dati tattici tra unità aeree e terrestri per accelerare la catena senso-decisione-effetto. Faciliterà inoltre l’inserimento rapido delle capacità per ottenere il massimo da tecnologie innovative come l’IA nella battaglia tattica.
L’importanza di queste tecnologie
John Dix, UK Sales Manager for Land Communications, ha spiegato l’importanza di queste tecnologie: “L’integrazione di questi sistemi è un punto di svolta per il campo di battaglia moderno. Per la prima volta, i soldati possono ottenere informazioni immediate e accurate dagli UAV mentre sono in missione. Allo stesso tempo, i comandanti possono prendere decisioni informate basate su dati in tempo reale, trasmessi in modo sicuro tramite radio HFXL, il che è fondamentale per le operazioni in ambienti proibiti. Nel complesso, questo assicura che le nostre truppe avranno un vantaggio tattico in qualsiasi operazione urbana“.
Integrando gli UAS tattici tramite il nodo ISTAR di Thales con sistemi terrestri come Storm 2, l’esercito britannico può agire in modo più deciso, sfruttando l’intelligence in tempo reale per smussare e dislocare le operazioni nemiche. Questi progressi non solo rafforzano la protezione, ma consentono anche azioni offensive, creando una forza più agile e flessibile.
Anche la radio HFXL appena rilasciata svolge un ruolo chiave in questi sviluppi. Offrendo comunicazioni sicure e senza infrastrutture su lunghe distanze, questa radio data-first consente ai comandanti di mantenere il controllo operativo anche in ambienti negati. Rispetto ad altre radio a banda larga sul mercato, il sistema HFXL di Thales è unico nell’uso di più canali non contigui e di un motore cognitivo che scansiona continuamente lo spettro HF e seleziona le frequenze ottimali. Ciò rende HFXL intrinsecamente più sicuro, più efficiente, più difficile da disturbare e in grado di trasmettere grandi pacchetti di dati senza esporre le posizioni dei soldati.
Le soluzioni integrate di Thales dimostrate all’AWE riflettono il futuro del combattimento, dove algoritmi avanzati, sensori, sistemi senza equipaggio e tecnologie di comunicazione si uniscono per garantire che i soldati britannici rimangano meglio informati, meglio protetti e più letali. Fornendo comunicazioni dati senza soluzione di continuità e intelligence tattica dalla prima linea al comando, Thales consente ai soldati di rispondere rapidamente ed efficacemente alle minacce, assicurando che l’esercito britannico mantenga il suo vantaggio operativo.
John Dix ha aggiunto e concluso: “AWE è fondamentale per accelerare la modernizzazione dell’Esercito britannico. Mettendo queste tecnologie nelle mani dei soldati all’inizio del ciclo di sviluppo del prodotto, possiamo sfruttare questo feedback per mettere a punto i nostri sistemi e accelerare il loro dispiegamento, per garantire che le Forze Armate britanniche ed alleate rimangano all’avanguardia in un mondo di minacce in rapida evoluzione“.
Fonte e foto credit @Thales UK-Clear B2B Marketing & PR