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Tomahawk Block V per l’U.S. Navy e piena produzione del Lotto 17

Dopo l’avvenuto completamento con successo dei test da parte dell‘U.S. Navy e Raytheon Missiles & Defense, la più recente variante di missili da crociera Tomahawk Block V entra in servizio con la Marina di Washington. Durante i test eseguiti lo scorso 10 dicembre 2020, il cacciatorpediniere USS Chafee (DDG 90) ha lanciato due missili Block V, colpendo obiettivi a distanze sia sull’isola di San Nicolas che sulla Naval Air Weapons Station China Lake in California. 

Tomahawk Block V incendi dalla nave della Marina

Il Tomahawk è un missile altamente preciso, con sistema di guida INS/GPS, Terrain Contour Matching o TERCOM, Digitized Scene-Mapping Area Correlator (DSMAC) e homing radar attivo per la fase finale di attacco, che può volare in uno spazio aereo fortemente difeso e condurre attacchi precisi su obiettivi di alto valore con danni collaterali minimi. L’avanzato Tomahawk Block V include un sistema di navigazione e di comunicazioni migliorate. 

Durante i test, i due missili sono stati reindirizzati durante il volo a diversi obiettivi utilizzando i loro nuovi sistemi di architettura di comunicazione avanzata. 

Capacità antinave e nuove capacità di attacco terrestre

Le capacità del Block V rafforzano il ruolo inequivocabile di Tomahawk come arma d’attacco a lungo raggio della Marina nel futuro con il suo raggio operativo superiore alle mille miglia nautiche.

Infatti, i Tomahavwk Block V prevedono una capacità di attacco marittimo (Block Va) e una testata programmabile per una capacità di attacco terrestre estesa (Blocco Vb). Il Block Va, grazie al nuovo sensore installato, consentirà di colpire unità in navigazione, mentre il Block Vb potrà ingaggiare una gamma più diversificata di bersagli terrestri.

Produzione a pieno ritmo del Lotto 17

Raytheon Missiles and Defense ha ottenuto un contratto di circa 29 milioni di dollari per acquisire la capacità di piena produzione dei missili Tomahawk del Lotto 17 comprensivi dei relativi sistema di lancio verticale (VLS). Questa capacità dovrebbe essere ottenuta entro il 2023. Questi missili saranno impiegati da unità di superficie e dai sottomarini dell’U.S. Navy.

Foto U.S. Navy

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