La prossima settimana le delegazioni della Corea del Sud e dell’Indonesia si incontreranno per affrontare la questione del debito insoluto accumulato da Jakarta relativo il programma per il caccia avanzato KF-21.
Come è noto, l’Indonesia è partner finanziario del programma sud coreano volto a dar vita ad un nuovo caccia bombardiere che impiega tecnologie avanzate; tale velivolo è destinato nelle intenzioni dei Sud Coreani a prendere il posto dei velivoli di produzione statunitensi affiancando i più moderni Lockheed Martin F-35A ordinati in quaranta esemplari.
Peraltro, nonostante l’avanzamento del programma, con il completamento del primo prototipo e delle cellule per le prove di fatica, i costi di sviluppo che avrebbero dovuto essere sostenuti dalla Indonesia in quota parte non sono stati, al momento, dalla controparte sud coreana.
La quota parte dell’Indonesia ammonta al 20% del totale; dopo gli inziali pagamenti, questi ultimi sono stati sospesi ed il debito attuale ammonta a poco meno di 600 milioni di dollari.
Nonostante i timori di un abbandono del programma da parte dell’Indonesia, i canali delle trattative sono rimasti sempre aperti.
In occasione della presentazione ufficiale del prototipo appena completato del KF-21 (la denominazione ufficiale del KF-X) avvenuta lo scorso aprile, significativa è stata la presenza del Ministro della Difesa dell’Indonesia, Prabowo Subianto, a suggellare la volontà indonesiana di continuare la partecipazione nel programma.
In estate in Corea del Sud è tornata la delegazione di tecnici indonesiani che aveva partecipato alle fasi iniziali di sviluppo del nuovo velivolo.
Ora, bisognerà vedere se e come sarà regolato il piano di rientro dal debito e quali garanzie presterà l’Indonesia a supporto della volontà di continuare a partecipare al programma.