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Tre satelliti “anti-missile” di Lockheed Martin per 4,9 miliardi di dollari

Lockheed Martin ha ricevuto un contratto dal valore di 4,9 miliardi di dollari per la costruzione di tre satelliti nell’ambito del programma Next-Generation Overhead Persistent Infrared (NG-OPIR) specializzati nel rilevare il lancio di missili balistici o tattici in qualsiasi parte del pianeta.

I nuovi satelliti saranno operati dall’United States Space Force e affiancheranno quelli della costellazione SBIRS (Space Based Infrared System)

Il cuore del sistema è rappresentato da avanzati sensori ad infrarossi superiori a quelli installati sui SBIRS.

L’importanza di questi satelliti è determinante dato che oltre ad informare gli alti comandi di Washington dell’eventuale lancio di missili balistici o tattici forniscono importanti dati sulla traiettoria e sulla tipologia di missile in modo da predisporre, se necessario, le difese antimissile necessarie.

I tre satelliti di Lockheed Martin verranno posizionati in orbita geosincrona mentre altri due satelliti, prodotti da Northrop Grumman, in orbita polare.

Lo Space and Missile Systems Center aveva assegnato a LM un contratto da 2,9 miliardi di dollari per lo sviluppo dei tre satelliti nel 2018.

Il nuovo sistema dovrà essere dispiegato entro il 2029.

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