Il Capo di Stato Maggiore della Marina Indiana ha confermato il prossimo acquisto di trentuno RPAS MQ-9B da parte della sua Forza Armata, dell’Aeronautica e dell’Esercito.
Il relativo contratto sarà siglato entro la fine del corrente anno fiscale, od al massimo entro i primi mesi del prossimo anno, nell’ambito di un accordo tra i Governi di Nuova Delhi e di Washington del valore di circa 3 miliardi di dollari.
I velivoli di General Atomics Aeronautical Systems Inc. (GA-ASI) saranno impiegati principalmente per incrementare la capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) a largo raggio della Difesa Indiana.
Partecipazione industriale indiana al programma
E’ prevista la partecipazione industriale indiana nell’assemblaggio di questi velivoli che probabilmente avranno anche sistemistica di bordo sviluppati e prodotti localmente, con quota crescente.
A tal fine GA-ASI sta stipulando accordi con le imprese indiane interessate al programma anche in vista di un aumento della quota nazionale (si parte dall’attuale 8-10% ad un massimo del 15-20%) nell’ambito della iniziativa “Make in India” fortemente sostenuta dal Governo Indiano.
GA-ASI ha previsto l’apertura in India di una struttura destinata alle attività di manutenzione, riparazione e revisione (MRO) dei velivoli MQ-9B di entrambe le Forze Armate.
SeaGuardian per la Marina
La Marina otterrà quindici MQ-9B probabilmente allestiti nella versione SeaGuardian, dotata di radar per la sorveglianza marittima e di sistema di riconoscimento automatico, oltre al sistema EO/IR e sistemi di rilascio di boe sonore e di monitoraggio, mentre l’Aeronautica e l’Esercito avranno otto MQ-9B rispettivamente, nella versione SkyGuardian.
Gli esemplari della Marina saranno impiegati per supportare i P-8I nelle lunghe missioni di sorveglianza delle acque del Golfo del Bengala, del Mar delle Laccadive e del Mar Arabico, consentendo un deciso risparmio di ore di volo e di costi di gestione della linea P-8I.
SkyGuardian per Aeronautica ed Esercito
Gli SkyGuardian saranno impiegati nell’arco delle 24h dall’Aeronautica e dall’Esercito per sorvegliare a distanza i movimenti militari pakistani e cinesi nelle aree di confine, nonché per effettuare missioni ELINT/SIGINT.
Questi RPAS forniranno dati, immagini ed informazioni per l’individuazione e, se necessario, l’attacco di bersagli ostili.
Foto @General Atomics Aeronautical Systems Inc. (GA-ASI)