
Secondo quanto riportato dalla BBC, a margine del secondo incontro tra Kim Jong Un e Trump, il Presidente degli Stati Uniti avrebbe offerto a Kim un “passaggio” verso Pyongyang sul VC-25A più comunemente conosciuto con lo speciale nominato radio “Air Force One”.
Prima di entrare nei dettagli è necessario sottolineare come Kim Jong Un abbia una certa “paura” nel volare e per gli spostamenti interni al suo paese ed all’estero impiega un particolare treno allestito.
Questo porta inevitabilmente ad un allungamento dei tempi di percorrenza che nel caso della trasferta in Vietnam sono arrivati a due giorni e mezzo e 4.000 km di viaggio.
Quando Kim si è dovuto recare al primo incontro a Singapore ha chiaramente dovuto imbarcarsi su un aereo, un Boeing 747-400, gentilmente offerto dall’Air China.
Nel suo viaggio verso Mosca nell’aprile del 2019 ha optato per il treno, come fece suo padre nel 2001, arrivando a Vladivostok dopo quasi 20.000 chilometri.
Incontro ad Hanoi
L’incontro tra i due avvenne ad Hanoi ma le cose non andarono nel verso giusto dato che non si arrivò ad alcuna risoluzione sul problema del nucleare.
Matthew Pottinger, consigliere del National Security Council per l’area asiatica, ha ricostruito alla BBC l’inusuale e sorprendente offerta fatta dal 45° Presidente degli Stati Uniti al Supremo Leader della Corea del Nord a discussioni ormai ultimate:
Il Presidente Trump offrì a Kim un passaggio verso casa con l’Air Force One. Il Presidente sapeva che Kim era arrivato in treno dopo un viaggio di diversi giorni attraverso la Cina per arrivare ad Hanoi e quindi disse: “Ti posso portare a casa in due ore se lo vuoi”. Kim rifiutò l’offerta.
Fortunatamente, per i collaboratori di Trump, il leader nordcoreano rifiutò l’offerta altrimenti il “jumbo presidenziale” sarebbe dovuto entrare nello spazio aereo della Corea del Nord per atterrare all’aeroporto internazionale di Pyongyan-Sunan con tutti i problemi di sicurezza connessi.