Zorya-Mashproekt, un’impresa statale che fa parte del gruppo ucraino Ukroboronprom, ha firmato un contratto con la società indiana Goa Shipyard Limited per la fornitura di due unità turbine a gas M7H2 all’avanguardia per le esigenze della Indian Navy.

È previsto l’equipaggiamento di nuove fregate polivalenti Project 11356M con turbine a gas, che saranno presto costruite nel cantiere indiano su licenza russa. Secondo il contratto, la prima unità dovrebbe essere pronta a dicembre del prossimo anno, la seconda a luglio 2023.
Le unità hanno un nuovo sistema di controllo a microprocessore sviluppato da Zorya – Mashproekt. Il sistema di controllo si basa su componenti di Woodward, il principale sviluppatore e produttore mondiale di sistemi di controllo e relativi componenti, in particolare per le turbine a gas.
Le unità M7H2 hanno una potenza di 58.000 cavalli e forniscono la capacità di sviluppare una velocità di 30 nodi.
Goa Shipyard Limited è una società di costruzioni navali di proprietà statale indiana situata sulla costa occidentale dell’India a Vasco da Gama, Goa.
Nelle ultime due settimane Zorya-Mashproekt hanno firmato contratti con clienti indiani per un totale di circa 100 milioni di dollari.
In totale, le navi di varie classi della Marina indiana gestiscono più di 150 motori a turbina a gas sviluppati e prodotti da Zorya-Mashproekt.
Il 28 gennaio 2016, Zorya-Mashproekt ed il Ministero della Difesa dell’India hanno firmato un Accordo generale di cooperazione, che definisce la portata e i principi delle relazioni tra le parti per i prossimi 10 anni.
L’India, a seguito di un accordo con la Russia, ha acquistato le due fregate Project 11356P (l’ Admiral Butakov e l’Admiral Istomin) la cui costruzione per la Marina Russa era rimasta bloccata per l’impossibilità sopravvenuta, a causa della vicenda della Crimea, di ottenere da parte dell’Ucraina le turbine a gas necessarie per la propulsione di dette unità.
Infatti, ai tempi dell’Unione Sovietica gli impianti di progettazione e produzione delle turbine a gas erano concentrati in Ucraina, per cui, a seguito del collasso dell’URSS, Mosca e Kiev, fino alla crisi della Crimea, avevano rapporti commerciali quasi normali, comprese le forniture delle turbine a gas.
Venuta meno l’Ucraina quale fonte di approvvigionamento delle turbine a gas, scartata la Cina che si era pure proposta come partner “strategico” in tal senso, per Mosca, sottoposta a sanzioni commerciali e tecnologiche occidentali, non è rimasta che procedere sulla strada dell’autonomia, implementando un centro di ricerche e di produzione in casa.
Peraltro, con un vero e proprio capolavoro di diplomazia, Nuova Delhi è riuscita a convincere Kiev ed ha potuto ordinare e far installare le turbine a gas M7N1 sulle due fregate Project 11356P o Admiral Grigorovich, Tushil e Tamila in allestimento a Kallingrad. Al tempo stesso, ha concluso un accordo con Mosca per la cessione di queste due unità ed ha ottenuto la concessione della licenza di produzione per altre due fregate Project 11356M (la versione con le modifiche richieste dalla Marina Indiana) da costruire presso i cantieri Goa Shipyard Limited.
Le fregate Project 11358P/M sono fregate che dislocano a pieno carico 4.000 tonnellate, sono lunghe circa 125 mt, larghe 15,2 mt ed hanno un pescaggio di 4,2 mt. Sono condotte da un equipaggio di 200 uomini, hanno un’autonomia di 30 giorni o di 4.800+ miglia nautiche a 14 nodi. Sono dotate di radar di sorveglianza area, di due radar di scoperta di superficie, sonar a scafo con cortina trainata, radar controllo fuoco e FCS. Sono armate con un cannone A-190 Arsenal calibro 100 mm, 2 CIWS AK-630 da 30 mm, 8 VLS UKSK per missili Onyx, Zircon o Kalibr (per la Marina Russa) o 8 Brahmos (per la Marina Indiana), 2 sistemi a 12 celle per missili superficie-aria 9M317M, fino a 8 missili Igla-M o Verba per la difesa ravvicinata, due impianti lanciasiluri binati ed un lanciarazzi antisom/anticosta RBU-600. Le unità sono dotate di ponte di volo ed hangar per le operazioni di volo del Kamov Ka-27 imbarcato.