Un capitano del Bundeswehr di 32 anni, specializzato in IED, è stato trovato in possesso di materiale radioattivo, documenti dell’intelligence tedesca sulla Corea del Nord oltre che di numerosi fucili d’assalto AK-47, armi anti-carro, anti-aereo e granate.
L’ufficiale tedesco era stato notato dalle autorità quando la dogana dell’Aeroporto di Francoforte ha scoperto un pacco contenente silenziatori che il capitano stava spedendo verso gli Stati Uniti.
La Polizia ha dunque ottenuto il mandato a perquisire l’abitazione del militare, nella regione della Renania Settentrionale-Vestfalia.
Durante la perquisizione, oltre alle armi ed ai documenti segreti, la Polizia ha rinvenuto una “non specificata” quantità di Stronzio-90.
Lo Stronzio-90 viene prodotto dalla fissione nucleare dell’urario usato nei campi della medicina, in alcuni generatori termoelettrici come sorgente di calore ed in altre applicazioni industriali.
Il Ministero della Difesa di Berlino ha escluso che l’armamento sia di provenienza tedesca bensì appartiene in gran parte a paesi dell’ex blocco comunista.
La presenza di documenti del BND (Bundesnachrichtendienst – Servizio Informazioni Federale) sulla Corea del Nord sottratti dal capitano ha provocato l’ingresso del Controspionaggio militare alle indagini.
Secondo quanto è possibile apprendere l’ufficiale era in servizio presso un centro per l’analisi di IED.
Attualmente è in custodia in carcere.