In Australia il Governo guidato dal Premier Anthony Albanese ha deliberato un piano di aggiornamento per i sottomarini di tipo Collins in servizio con la Royal Australian Navy (RAN).
Questi sottomarini sono stati costruiti in sei esemplari tra il 1990 e il 2003, derivati dalla classe svedese A17 Västergötland, e sono stati oggetto di critiche a causa dei problemi riscontrati durante la costruzione ed il periodo iniziale di servizio.
Nonostante ciò, i sottomarini classe Collins hanno dimostrato di superare le aspettative in termini di velocità, manovrabilità e autonomia subacquea.
Il programma di aggiornamento LOTE (Life of Type Extension) “varato” dalla Difesa Australiana avrà un costo di 4-5 miliardi di dollari e il primo sottomarino ad essere sottoposto ai lavori di ammodernamento sarà il Farncomb.
Gli aggiornamenti previsti saranno decisamente importanti e includeranno un nuovo sistema di propulsione, con motori diesel e generatori sostituiti da nuovi modelli MTU.
Inoltre, i sottomarini della classe Collins riceveranno anche nuovi periscopi e la durata di vita di ogni nave sarà estesa di 10 anni e saranno sottoposti a lavori consistenti per sostituire gli elementi obsoleti e corrosi di cui ne sono stati riscontrati parecchi a bordo di questi battelli.
I sottomarini Collins hanno un dislocamento di 3353 tonnellate e possono raggiungere una velocità massima di 20 nodi in immersione e di 10 nodi in superficie.
I battelli sono armati con sei tubi lanciasiluri per siluri pesanti da 533 mm, missili a cambiamento di ambiente Harpoon per compiti antinave o mine; possono trasportare fino ad un massimo di 22 tra siluri e missili od una quarantina di mine.
Foto @Ministero della Difesa Australiano