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Ulteriore contratto per il programma F-15J Super Interceptor

L’Air Force Life Cycle Management Center, con sede presso la Wright-Patterson Air Force Base in Ohio, ha aggiudicato a Boeing un contratto non definito del valore di 450 milioni di dollari per il requisito del programma F-15 Japan Super Interceptor per incorporare il lotto di produzione C2 One.

Questo contratto prevede l’acquisizione di radar, sistemi di autoprotezione ed unità di computer di missione.

Il lavoro della commessa sarà eseguito a St. Louis, nel Missouri, e si prevede che sarà completato entro il mese di febbraio del 2030.

Questo contratto riguarda le vendite militari estere (FMS) al Giappone ed i fondi FMS per un importo di 110,7 milioni di dollari sono stati impegnati al momento dell’assegnazione. 

In precedenza a novembre, era stato assegnato a Boeing, sempre dal Air Force Life Cycle Management Center, un contratto indefinito di vendite militari all’estero (FMS) con un tetto massimo di spesa fissato a 129 milioni di dollari per le proposte di modifica ingegneristica del programma F-15 Japan Super Interceptor, con completamento delle attività previsto per la fine del mese di gennaio del 2030.

Il programma F-15 Japan Super Interceptor

La configurazione Super Interceptor per i caccia F-15J in Giappone includerà aggiornamenti come il radar APG-82(v)1 Active Electronically Scanned Array (AESA), il computer del sistema di missione Advanced Display Core Processor II (ADCP II) e il sistema di guerra elettronica digitale ALQ-239 (DEWS).

Questi aggiornamenti consentiranno l’introduzione di nuove armi, radio e sistemi avanzati di guerra elettronica sugli F-15J modernizzati. Inoltre, i piloti beneficeranno di sistemi di guida all’avanguardia e del computer di missione più avanzato al mondo, che fornirà loro una migliore consapevolezza della situazione durante le missioni.

Nel ambito del programma saranno ammodernati circa 68 F-15J monoposto della flotta totale di oltre 200 aerei costruiti tra gli anni ’80 e 2000.

Questo ammodernamento fa parte di un programma autorizzato dalla precedente amministrazione Trump con un budget fino a 4,5 miliardi di dollari. L’ammodernamento aiuterà il Giappone a gestire il nuovo programma di aerei da combattimento GCAP frutto della collaborazione tra l’industria aerospaziale giapponese e le omologhe industrie britanniche e italiane.

Fonte US Department of Defense (US DoD)

Immagine credit @Boeing

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