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Ulteriori missili LRASM nei lotti di produzione 4 e 5

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha assegnato a Lockheed Martin il contratto per aumentare il numero dei missili LRASM (Long Range Anti-Shpi Missile) nell’ambito dei Lotti di produzione 4 e 5.

Tale contratto del valore di circa 125 milioni di dollari copre la produzione di ulteriori 42 missili LRASM, strumentazione ed apparecchi di prova nonché 24 Weapons Data Links per i missili del Lotto 6.

La commessa relativa tale contratto sarà completata entro il mese di settembre del 2025.

La stazione appaltante è l’Air Force Life Cycle Management Center con sede presso l’Eglin Air Force Base in Florida.

Il LRASM o AGM-185C è un missile anti nave a lungo raggio attualmente in servizio con l’US Navy, l’USAF e la Royal Australian Air Force.

Ha una testata del peso di 450 kg con esplosivo ad effetto perforante e frammentazione, con portata stimata di 300 miglia nautiche o 550 km circa.

E’ stata sviluppata anche la versione impiegabile a bordo di unità di superficie che è lanciabile tramite i Vertical Launching Systems (VLS) Mark 41 ed è dotata di booster Mk 114 aggiuntivo.

L’US Navy e la Royal Australian Air Force lo impiegano in modalità aria-superficie con i caccia bombardieri Boeing F/A-18 E/F Super Hornet che hanno raggiunto la IOC o Capacità Operativa Iniziale nel 2019.

Nel 2020 è iniziata l’integrazione del missile LRASM con i pattugliatori antisom Boeing P-8A Poseidon.

L’USAF, come piattaforma di lancio del LRASM, usa i bombardieri a lungo raggio Rockwell B-1B Lancer che ha ottenuto la IOC alla fine del mese di dicembre del 2018.

Nei piani del Pentagono c’è anche l’integrazione del missile LRASM con il cacciabombardiere di quinta generazione Lockheed Martin F-35 Lightning II.

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