Negli Stati Uniti il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (US DoD) ha aggiudicato un contratto ad Oshkosh Defense LLC per continuare la produzione dei sistemi ROGUE (Remotely Operated Ground Unit for Expeditionary) Fires carriers destinati al sistema di interdizione navale di spedizione della Marina e del Corpo dei Marines degli Stati Uniti (Navy/Marine Expeditionary Ship Interdiction System o NMESIS).

Il contratto, del valore di 30 milioni di dollari, prevede la consegna dei nuovi lanciatori entro la fine del 2026.
Basato sul telaio modificato del veicolo tattico multiruolo JLTV 4×4, il lanciatore ROGUE Fire è progettato per il controllo remoto od autonomo.
Infatti, la tecnologia senza pilota associata al ROGUE Fire consente al veicolo di operare in modalità teleoperatore o leader-follower (leader-seguace).
L’unità di trasporto e lancio (NLU) è controllato dal WCS (Weapon Control System) situato esternamente in un veicolo di comando e controllo.
Il suo scopo principale è fungere da vettore per i missili guidati antinave Kongsberg NSM o RGM-184A, che saranno utilizzati nelle operazioni di interdizione navale principalmente nell’area del Indo-Pacifico.
Questi lanciatori garantiranno una maggiore capacità di difesa, ma anche di attacco, per il Corpo dei Marines.
Le dimensioni ridotte e il peso contenuto del lanciatore garantiscono facili spostamenti tra le isole e semplificano la logistica grazie all’utilizzo di elementi standard delle Forze Armate (componenti del JLTV 4×4 in uso presso tutti i servizi ed il missile NSM schierato anche dalla US Navy a bordo delle unità di superficie, noto come OTH).
Il lanciatore si caratterizza per l’estrema flessibilità di schieramento; infatti, è trasportabile per via aerea da C-130 o agganciato al gancio baricentrico di un CH-53K King Stallion, od ancora è rapidamente sbarcabile su spiaggia da LCAC e LCM tradizionali.
Fonte US Department of Defense (US DoD)
Foto credit @USMC