Le Forze Aerospaziali Russe prevedono di costruire un secondo “radar volante” A-100 “Premier” entro il 2024 anche se la data esatta della disponibilità del nuovo velivolo è ancora sconosciuta per una serie di fattori.
L’A-100, grazie il nuovo radar e le moderne apparecchiature informatiche, dovrebbe migliorare notevolmente le capacità russe nel settore, oggi basate su 22 datati A-50M e 4 A-50U “Mainstay” aggiornati. I 22 A-50, per motivi tecnici e di bilancio, molto lentamente sono portati alla versione U.
Situazione attuale del programma
Al momento, è disponibile solo un prototipo basato sul seriale Il-76MD-90A ed un laboratorio volante, ottenuto dalla conversione di un A-50 entrato in servizio nel 1990. Da parte sua, il prototipo ha eseguito il volo inaugurale il 18 novembre 2017 mentre, nel febbraio 2019 sono iniziati i test di tutte le apparecchiature del sistema, prove che tutt’ora sono in corso.
Peraltro, il programma A-100 “Premier” il cui sviluppo è partito nel 2013, sconta la forte limitazione della produzione del Il-76MD-90A la cui versione da trasporto ha la priorità, così come la versione da rifornimento in volo Il-78M-90A strettamente derivati dal trasporto e di cui sono stati appena ordinati i primi dieci esemplari. Peraltro, la produzione dei nuovi Il-76MD-90A da parte di Aviastar-SP ha subito forti ritardi che ne hanno rallentato l’immissione in servizio in quantità accettabili.
Attualmente, si prevede di completare lo sviluppo del A-100 entro il 2024 per poi iniziare la produzione di serie, procedendo, man mano che saranno disponibili nuovi esemplari, alla sostituzione degli A-50 e degli A-50U.
Test e prestazioni messe in luce
I test finora eseguiti con il prototipo ed il laboratorio volante di sviluppo hanno messo in luce che il radar è in grado di rilevare bersagli aerei e terrestri a lunga distanza.
Altra caratteristica innovativa rispetto agli attuali Mainstay è la capacità di trasmettere i dati del bersaglio in modalità completamente automatica, senza utilizzare la comunicazione vocale, quindi, evitando il disturbo o jamming delle comunicazioni a mezzo radio.
Nelle intenzioni russe, i nuovi A-100 oltre rilevare ed identificare bersagli aerei e terrestri serviranno anche per la scoperta navale avanzata, il comando e controllo della caccia e degli attacchi con armi di precisione.
L’A-100 dispone di un nuovo radar phased array dual-band accreditato di poter tracciare simultaneamente fino a 300 bersagli a una distanza di 650 km.
Il “Premier” può operare a mille chilometri dalla base per sei ore ed aumentare il tempo di permanenza in volo grazie al sistema di rifornimento in volo. E’ dotato di un sistema di controllo digitale e di un moderno cockpit avanzato con schermi multifunzionali abbandonando gli strumenti analogici e meccanici ancora presenti sui più vecchi Mainstay non aggiornati.
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