E’ partita con successo in Lettonia la campagna per la donazione di un UAS Bayraktar TB2 all’Ucraina, sulla scia di analoghe iniziative di successo tenute in Lituania, Polonia e Norvegia oltre la stessa Ucraina.
Anche in questo caso sono sollecitate donazioni in denaro alla collettività che ha già ben risposto nel primo giorno utile.
La Lettonia, come del resto Lituania, Estonia e Polonia, si è distinta per aver supportato fortemente l’Ucraina in termini di aiuti militari, economici e di forniture per la popolazione civile in questi sei mesi di guerra con la Russia.
L’UAS TB2 è stato largamente impegnato dalle Forze Armate Ucraine per missioni ISTAR e di attacco di precisione anche per colpire obiettivi a distanza dalla diretta linea del fronte.
Prima dello scoppio del conflitto con la Russia, era prevista la produzione su licenza del TB2 in Ucraina mentre la Turchia avrebbe ricevuto forniture di motori ed assistenza tecnica nella produzione in loco di detti propulsori.
Il TB2 è dotato di una torretta (o palla) elettro-ottica EO/IR/LD WESCAM (canadese) o CATS (turca) per impiego diurno e notturno; l’armamento è trasportabile su 4 piloni esterni da 23 kg o 50 libbre e consiste in bombe guidate MAM-C e MAM-L, sistema missilistico anticarro a lungo raggio L-UMTAS, razzo a guida laser da 70 mm CIRIT, altri tipi di razzi gudati laser da 70 mm ed a guida GPS/INS da 81 mm nonché l’APKWS da 70 mm.
Foto Bayraktar