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venerdì, Giugno 2, 2023

Una batteria SAMP/T italiana a difesa della Slovacchia

In Slovacchia è avvenuto l’avvicendamento tra batterie missilistiche antiaeree del US Army e del Esercito Italiano.

Una batteria missilistica SAMP/T ha completato il rischieramento in Slovacchia sostituendo la batteria missilistica Patriot che rientra presso il proprio reparto stanziato in Germania.

Il Ministero della Difesa Slovacca ha precisato che, nel corso del processo di avvicendamento tra le due batterie, la protezione aerea assicurata dal dispositivo alleato non è mai stata interrotta.

Sono circa centocinquanta gli operatori italiani della batteria SAMP/T che sarà acquartierata presso il 46° Stormo Kuchyňa dell’Aeronautica Slovacca.

Sviluppato da MBDA a partire dai primi anni 2000 nell’ambito del programma italo-francese FSAF (Famiglia di Sistemi Superficie Aria), il SAMP/T è caratterizzato dai ridotti tempi di reazione contro la minaccia aerea, dalla elevata mobilità e possibilità di adeguare il dispositivo alle necessità. L’attuale versione del SAMP/T in servizio è in grado di contrastare minacce aeree ed i missili balistici tattici a corto raggio.

Nelle fila del Esercito Italiano sono in servizio cinque batterie di sistemi SAMP/T più una sesta attualmente incompleta che serve come unità addestrativa ma che è destinata ad essere portata allo stesso livello delle altre, nell’ambito del programma di ammodernamento e potenziamento della difesa contraerea con l’adozione della versione NG (Next Generation) aggiornata del missile Aster 30 e con un nuovo sistema radar Kronos di scoperta, acquisizione, identificazione ed inseguimento del bersagli al posto del attuale Arabel 90.

Presto le batterie SAMP-T del Esercito saranno integrate da quelle che l’Aeronautica Militare attiverà per compiti di difesa antimissile (missili balistici a medio raggio) con l’adozione della versione dedicata Aster 30 Block 1 NT.

Il SAMP-T in Italia ha sostituito il sistema missilistico statunitense HAWK i cui primi esemplari entrarono in servizio nel 1963 e che è stato aggiornato costantemente nel arco della sua vita operativa.

Foto @Esercito Italiano

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