Giacomo CavannaLa Marina Filippina (PN) ha immesso in servizio ufficialmente una nuova coppia di unità da interdizione ad attacco rapido (FAIC-M) dotate di sistemi missilistici Typhoon MLS Spike NLOS.
Lo scorso novembre, la Marina Filippina ha ricevuto da Israel Shipyards Ltd. le due unità denominate BRP Herminigildo Yurong (PG-906) e BRP Laurence Narag (PG-907) che nei mesi successivi hanno effettuato le prove e l’addestramento del equipaggio.
Le FAIC, derivate dalle Shaldag Mk V israeliane, consentono alla Marina Filippina un rapido dispiegamento e proiezione della forza, rafforzando la deterrenza e sostenendo la sicurezza marittima nelle acque filippine.
Attualmente, la Marina Filippina ha in servizio sei unità di interdizione ad attacco rapido (FAIC) appartenenti alla classe Acero.
Le precedenti quattro unità sono state immesse in servizio tra la fine del 2022 ed il primo semestre del 2023.
In base ai programmi attuali le ultime tre FAIC di classe Acero saranno costruite e consegnate alla Marina Filippina entro il 2026.
Le Acero del tipo FAIC-M (Shaldag Mk V) hanno un dislocamento di 95 tonnellate, lunghezza fuori tutto di 32,65 metri, larghezza di 6,20 metri, raggiungono una velocità massima di oltre 40 nodi e un’autonomia di 1.000 miglia nautiche a 12 nodi di velocità.
Al momento solo quattro delle FAIC classe Acero sono configurate come moto missilistiche FAIC-M dotate del sistema NLOS; le altro cinque unità sono o saranno allestite in versione cannoniera (FAIC), limitando l’armamento all’impianto Typhoon con cannone/mitragliera da 30 mm ed alle due RcWS (stazioni d’arma a controllo remote) Mini Typhoon dotate di mitragliatrici calibro 12,7 mm.
Gli Spike NLOS (Non-Line-of-Sight) sono missili in grado di colpire obiettivi ad oltre 25 km di distanza con precisione millimetrica e sono dotati di un doppio sistema di guida elettro-ottico passivo e di una fotocamera a infrarossi con capacità di elaborazione delle immagini.
Fonte e foto @Marina Filippina
