Il Governo di Tokyo ha autorizzato la costruzione di una nuova coppia di cacciatorpediniere lanciamissili dotati di sistema AEGIS per la difesa antimissile.
Sarà un programma di 4,8 miliardi di dollari che sarà completato in cinque anni.
La decisione di costruire i nuovi cacciatorpediniere avviene a seguito della decisione di non istallare sulla terraferma i sistemi di difesa anti missile AEGIS ASHORE a seguito delle forti proteste degli abitanti dell’aree in cui avrebbero dovuto essere installati i due sistemi programmati.
Tra l’altro, a seguito delle proteste, il Governo giapponese aveva valutato di installare i due sistemi ASHORE programmati su piattaforme marine lungo le coste maggiormente esposte al lancio di missili. Ma anche quest’opzione è stata scartata e si è deciso di procedere con la costruzione di due nuove unità da difesa antimissile.
Con ogni probabilità tali nuovi unità saranno strettamente derivate dai due nuovi Maya con il primo già entrato in linea nel marzo di quest’anno ed il secondo, lo JS Haguro, atteso in linea per il 2021.
I cacciatorpediniere classe Maya
I Maya sono unità che dislocano tra le 8.200 e le 10.200 tonnellate a pieno carico e sono dotate di un radar 3D AN/SPY-1D(V) multi funzione, un AN/SPQ-9B per la sorveglianza di superficie, tre radar d’illuminazione AN/SPG-62, un sonar AN/SQQ-89.
Sono armati con un sistema Mk 41 a 96 celle verticali (VLS) per missili SM-3 e SM-6 per impiego antimissile, SM-2MR Standard per impieghi antiaerei nonché ASROC per impieghi anti sommergibili.
Completano le dotazioni un cannone Mk-45 Mod 4 da 127/62 mm, due CIWS Phalanx da 20 mm, fino 16 missili anti nave Type 17, 2 lanciatori tripli Type 68 per siluri antisom MK 46 o Type 73 ed un elicottero SH-60K.