Il Lockheed Martin C-5M, attualmente il più grande velivolo nell’inventario dell’USAF, riceverà importanti aggiornamenti, dopo che la Direzione degli aeromobili per la mobilità e l’addestramento (Mobility and Training Aircraft Directorate) ha recentemente assegnato alla Tyonek Native Corporation un un contratto teso all’implementazione di modifiche alternative (AMI) del valore fino a 92,8 milioni di dollari, per installare modifiche avioniche sulla flotta C-5 Galaxy.
Le modifiche avioniche, progettate per migliorare le prestazioni e l’efficienza del C-5M, riguarderanno l’aggiornamento del sistema Core Mission Computer e Color Weather Radar (CMC / WxR), nonché del sistema di comunicazione, navigazione, sorveglianza e gestione del traffico aereo (CNS / ATM). Inoltre, anche il sistema di protezione LAIRCM (Large Aircraft Infrared Countermeasures System) installato sui velivoli sarà sottoposto all’aggiornamento previsto dal Block 30.
E’ significativo notare che questa è la prima volta che MaTAD ricorre ad un contratto AMI, un contratto impiegato per le attività delle piccole imprese che consente a questo tipo di aziende di svolgere un ruolo di supporto ai depositi dell’Air Force, dove generalmente si svolgono importanti attività di riparazione, manutenzione e modifiche sugli aeromobili.
Il contratto AMI è specificamente predisposto per concentrarsi sulle modifiche avioniche, elettriche e meccaniche mentre le modifiche strutturali sono riservate ai depositi.
Il contratto è progettato anche per ridurre il tempo necessario per installare le modifiche, al fine di riportare rapidamente l’aereo in condizioni operative.
Nel caso del C-5M, le modifiche da apportare richiederanno 46 giorni lavorativi per aeromobile, contro i tre mesi per aeromobile che avrebbero richiesto attraverso i contratti tradizionali.
Due C-5M hanno ricevuto già le modifiche prima dell’assegnazione del contratto AMI. Le modifiche da apportare sui 50 aeromobili rimanenti della flotta C-5M dovrebbero iniziare a fine giugno 2021 e concludersi entro luglio 2025.
Fonte e foto USAF