La Marina Romena ha avviato la procedura di acquisto di UAS VTOL V-BAT (MQ-35A) prodotti negli Stati Uniti da Shield AI.

Al momento è in fase di acquisizione un primo sistema per un totale di quattro aeromobili; l’ordine ha un valore di 18 milioni di dollari ed i quattro V-BAT saranno consegnati entro la fine dell’anno corrente.
Tale acquisto è stato finanziato dagli Stati Uniti tramite il meccanismo del Maritime Domain Awareness Facility.
Una seconda fase prevede l’acquisto di altri due sistemi con un totale di otto aeromobili nel ambito di un accordo intergovernativo tra Bucarest e Washington del valore di circa 30 milioni di dollari.
I V-BAT potranno operare senza particolari restrizioni dalle principali unità di superficie o dalle basi costiere della Marina Romena.
Caratteristiche del V-BAT
Il V-BAT è l’unico UAS monomotore, a ventola intubata, a decollo ed atterraggio verticale (VTOL) utilizzato operativamente in diverse regioni del mondo.
Tale UAS è compatto, leggero, semplice da usare e può essere installato, lanciato e recuperato da una squadra di due operatori.
Il V-BAT ha un’apertura alare di poco meno di 3 metri, una lunghezza di 2,7 metri, un peso di 57 chilogrammi comprensivo di carburante e carico utile, un’autonomia di 10 ore con 13,6 chilogrammi di carico e richiede un’area di atterraggio di circa 3,70 x 3,70 metri.
A seconda della configurazione dei carichi di missione, il velivolo ha una capacità di persistenza in volo massima di otto-dieci ore ed una tangenza operativa compresa tra i 10.000 ed i 20.000 piedi (3.000-6.000 metri).
La motorizzazione è del tipo elettrico che permette al drone di raggiungere una velocità massima di 90 nodi ed eseguire la transizione dal hovering al volo orizzontale in meno di 15 secondi.
Missioni del V-BAT
Le sue missioni principali sono intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR), guerra elettronica ed il targeting di obiettivi a favore di fonti di fuoco terze.
Shield AI ha progettato il V-BAT per trasportare un’ampia gamma di carichi utili intercambiabili, inclusi payloads elettro-ottici/infrarossi (EO/IR), radar ad apertura sintetica (SAR) e da guerra elettronica (EW), a seconda requisiti specifici della missione.
Per impieghi imbarcati, come quelli previsti dalla Marina Romena, l’UAS di Shield AI è facilitato perché non richiede catapulte per il lancio e particolari sistemi di aggancio-recupero, potendo decollare ed appontare verticalmente.
Foto credit @Shield AI