In Egitto ad Alessandria, alla presenza del Presidente Abdel Fattah Al Sisi, è stata varata la fregata Sajm Al-Jabbar, quarta unità del tipo MEKO A-200 EN classe Al Aziz, costruita per la Marina Egiziana.
Le precedenti unità sono state costruite ed allestite in Germania da ThyssenKrupp Marine Systems (TKMS) mentre quest’ultima fregata è prodotta da Alexandria Shipyard in Egitto con trasferimento di tecnologia.
Il programma per la realizzazione delle fregate classe Al Aziz è stato avviato nel 2018 con la firma del relativo contratto e con l’avvio formale dei lavori ad agosto 2019 con l’avvenuto taglio della lamiera destinata alla unità capoclasse.
Caratteristiche delle fregate MEKO A-200 EN
Le MEKO A-200 EN hanno un dislocamento di poco inferiore le 4.000 tonnellate, sono lunghe 121 metri ed hanno una larghezza di 16,3 metri e pescaggio di 4,3 metri.
L’apparato propulsivo delle unità classe MEKO A-200 è basato su un sistema ad architettura CODAG-WARP (COmbined Diesel And Gas-Wter jet And Refined Propellers) costituito da 2 motori diesel MTU 16V 1163 TB93 da 6 MW su 2 motori CPP + 1 turbina a gas GE LM2500 da 20 MW ed 1 idrogetto.
La velocità massima a pieno carico raggiungibile è superiore ai 28 nodi mentre l’autonomia è di 7.200 miglia a 16 nodi di crociera.
L’equipaggio è composto da 120 uomini e sono previste sistemazioni per altri 50 operatori delle forze speciali od allievi per campagne di istruzione o per altre esigenze operative.
Dotazioni d’armamento e sensoristica
Le MEKO A-200 EN possono imbarcare un elicottero classe 10 tonnellate o due elicotteri classe 5 tonnellate; alternativamente, possono essere impiegati 2 UAV del tipo rotorcraft.
Le dotazioni di bordo consistono in due RHIB da 7,5 metri o, alternativamente, due USV per missioni di sorveglianza ed altri impieghi.
Come moduli di missione, caratteristica tipica delle fregate MEKO, le A-200 EN possono imbarcare alternativamente 2 moduli di dimensioni TEU o 2 barche da 11 metri od ancora, TAS e/o UUV/USV.
Il sensore principale delle fregate A-200 EN egiziane è costituito da un radar mutimodale Thales NS110 4D di tipo AESA operante in banda E/F (2-4 GHz), mentre l’armamento, coordinato dal sistema per la direzione di tiro Thales STIR, consiste in un cannone LW 127/64 mm di Leonardo/OTO Melara, 2 lanciatori quadrupli per missili antinave MM40 Exocet Block 3, 32 VLS per missili antiaerei MBDA MICA-NG, 2 impianti lanciasiluri per siluri MU90 di fornitura italo-francese e/o DM2A4 tedeschi e 4 RCWS Searanger con mitragliere da 20 mm per la difesa ravvicinata.
La protezione è completata da un sistema di guerra elettronica Thales Scorpion comprensivo di ECM ed ESM nonché da un sistema Leonardo WASS C310 lancia decoy ed un sistema di protezione Rheinmetall Defence MASS.
Per la lotta antisommergibile le fregate sono dotate di sonar a scafo e di sonar a bassa frequenza con cortina rimorchiata forniti da Atlas Elektronik (appartenente a TKMS) oltre l’elicottero ed i predetti lanciasiluri da 324 mm.
Le navi sono dotate di sistemi SATCOM e di suite elettro/ottica per la sorveglianza ed acquisizione obiettivi/tracciamento MIRADOR prodotta da Thales.
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