A Riva Trigoso presso lo stabilimento di Fincantieri si è svolta la cerimonia del varo del Giovanni delle Bande Nere, quarto Pattugliatore Polivalente d’Altura (P434) per la Marina Militare Italiana.
Il Giovanni delle Bande Nere sarà consegnato alla Marina Militare nel 2024, ed è il primo PPA allestito in versione Full, il primo a poter esprime il massimo della capacità operative.
Inoltre, il P434 è il primo Pattugliatore Polivalente d’Altura ad aver ricevuti i gruppi elettrogeni sviluppati da Isotta Fraschini Motori, società del gruppo di Fincantieri che opera nel settore motoristico.
Il programma PPA, gestito da OCCAR, l’Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti), prevede la realizzazione di sette unità (autorizzate 10 dal Parlamento) di cui due in versione Light, 3 in versione Light Plus e due in versione Full.
I PPA hanno un dislocamento massimo di 6270 tonnellate ed una lunghezza fuori tutto di 143 metri. I posti letto disponibili a bordo sono 173 per far fronte alle diverse missioni.
I PPA hanno una architettura propulsiva CODAGOL, Combined Diesel And Gas Or eLectric, basata su una turbina a gas GE LM2500+G4 da 32 MW di potenza accoppiata a 2 motori diesel MTU 20V 8000M19L da 10 MW e 4 + 2 Generatori ad Albero/Motori Elettrici.
Le nuove unità raggiungono una velocità massima superiore ai 32 nodi anche grazie alla particolare forma della prora rastremata, studiata per mantenere alte velocità anche con mare formato. L’autonomia è di 5000 miglia nautiche a 15 nodi di velocità. La velocità massima raggiungibile in regime full electric è superiore a 10 nodi.
I PPA sono caratterizzati oltre dalla prua rastremata dall’adozione del moderno Cockpit Control System completamente digitalizzato che permette di controllare tutte le funzioni da una postazione in plancia.
Come dotazioni di armamento, controllate dal Combat Management System (CMS), sono presenti un cannone Leonardo LW da 127/64 mm, in grado di impiegare il munizionamento Vulcano a lunga gittata per tiri di precisione , ed un impianto Sovraponte da 76/62 mm, sempre messo a punto da Leonardo per la difesa di punto con munizionamento Davide/Strales. Sono altresì presenti due impianti stabilizzati e remotizzati per mitragliere KBA calibro 25 mm, nonché è prevista la possibilità di installare quattro mitragliatrici pesanti calibro 12,7 mm.
A livello missilistico sono installati 2 VLS Sylver A50 in grado di impiegare missili superficie-aria MBDA Aster 15 o 30 ed in futuro anche la versione antimissile 30 B1. È prevista l’installazione di 8 missili Teseo EVO, attualmente in fase di sviluppo, per contrasto di superficie a lungo raggio e per missioni land attack.
Sui PPA Full è prevista l’installazione di tubi tripli lanciasiluri per siluri antisommergibili MU-90 Impact da 324 mm, impiegabili anche dagli elicotteri trasportati a bordo. Per la lotta antisom i PPA Full potranno impiegare il sonar trainato a bassa-medio frequenza a profondità variabile ATAS, attivo sia passivo. I PPA Full avranno anche Diver Detection Sonar, l’Underwater Telephone e il Bathy Thermpograph Unit, sistemi questi previsti a livello opzionale per i PPA Light e Light Plus.
L’hangar di bordo è in grado di accogliere due elicotteri SH-90 o un 101; alternativamente, è possibile imbarcare un elicottero SH-90 ed UAS/Uav di tipo leggero ( ad esempio AWHero). Gli elicotteri oltre i siluri MU-90, possono impiegare il missile antinave Marte Mk2/S (in futuro il Marte ER) e mitragliatrici di bordo.
Il Giovanni delle Bande Nere sarà sarà dotato di un radar AESA a facce fisse MFRA o Multi Function Radar Active Kronos versione bi-band operante in banda C per la sorveglianza aerea a medio-lungo raggio e per quella anti-missile balistico ed in banda X per la sorveglianza di superficie e per la sorveglianza aerea a corto raggio. Saranno presenti anche il radar per il controllo del fuoco NA-30S MK2, due radar in banda X e K per la navigazione, un sistema IRST (InfraRed Search and Track), il sensore per il riconoscimento amico/nemico (IFF, Identification Friend and Foe) e due antenne SATCOM.
Prevista l’installazione del sistema di guerra elettronica, di due sistemi ODLS 20 (OTO Decoy Launching System) per la protezione passiva della nave dalle minacce missilistiche oltre la cortina trainata Black Snake per la scoperta e la classificazione di siluri in arrivo.
Al di sotto della superficie del ponte di volo vi è l’area che può essere configurata per varie missioni, oltre il trasporto, varo e recupero del RHIB da 11 metri.
Sui PPA sono presenti due aree dove è possibile caricare, rispettivamente, fino 5 e 8 container ISO 20″ per missioni di vario genere.
Foto Fincantieri
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