Il 22 dicembre è avvenuto il varo del primo sottomarino turco Piri Reis costruito su licenza della tedesca TKMS (ThyssenKrupp Marine Systems) presso i cantieri navali di Gölcük. Alla cerimonia, oltre alle autorità militari, era presente anche il Presidente Erdogan.
Si tratta del primo sottomarino della Marina Militare turca ad impiegare un sistema di propulsione Air-independent propulsion (AIP). Il contratto per i sei sottomarini prevede una spesa di 2,060 miliardi di euro.
Il taglio della prima lamiera è avvenuto nell’ottobre del 2015 ma solamente dopo lunghissime contrattazioni partite addirittura nel 2006. Nel 2009, l’allora Ministro della Difesa, Vecdi Gonul affermò che la partecipazione industriale turca al progetto sarebbe stata l’80% del valore totale del contratto.
Made in Turkey
Infatti, a bordo dei sei U-214 turchi trovano posto diversi sistemi nazionali; ufficialmente si parla di Type 214TN (Turkish Navy). I sistemi più delicati (come le batterie ed i sistemi di propulsione), parti strutturali e meccaniche vengono assemblati e spediti direttamente in Turchia dai cantieri navali tedeschi HDW (dal 2005 parte di TKMS) mentre tutti i sistemi elettronici e l’armamento (tra cui i sistemi C4I) sono di produzione turca.
I sottomarini, secondo quanto è possibile sapere, non sono costruiti impiegando acciaio amagnetico (come gli U-212 italiani e tedeschi).
Ritardi
Il programma ha subito alcuni ritardi. Inizialmente l’ingresso in servizio era previsto per il 2015 ma alcuni problemi ai battelli (che hanno coinvolto anche quelli greci) hanno dilatato i tempi tanto che la TKMS è stata costretta a versare alla Turchia 2 milioni di euro come penale.
Secondo quanto riferito da Erdogan a partire dal 2020 ogni anno entrerà in servizio un U-214 con la consegna di tutti e sei i battelli nel 2027.
L’attuale e futura componente subacquea della Marina Turca
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