L’India ha varato il suo quarto sottomarino a propulsione nucleare armato di missili balistici (SSBN), denominato per il momento S4*, presso lo Ship Building Centre di Visakhapatnam.

Questo sottomarino S4* è più grande e più avanzato del primo, l’INS Arihant (S2), che è un dimostratore tecnologico. L’S4* è stato varato lo scorso 16 ottobre e la quota industriale indiana nel programma ha raggiunto livelli significativi.
Attualmente, l’Indian Navy ha in servizio due SSBN operativi, l’INS Arihant e l’INS Arighaat, entrambi battelli da circa seimila tonnellate propulsi da un reattore da 83 MW di potenza alimentato ad uranio arricchito.
L’INS Arihant è il primo di quattro battelli lanciamissili che sono previsti dal programma Advanced Technology Vessel (ATV) ed è entrato in servizio nel 2016.
Il terzo SSBN, l’INS Aridhman, è in fase di prove e si prevede che entrerà in servizio nel corso del prossimo anno; questo battello come l’S4* dispone di un reattore migliorato; la seconda coppia di battelli dovrebbe avere un dislocamento superiore le settemila tonnellate.
Gli INS Arihant ed Arighaat sono armati con 12 SLBM K-15 che hanno una portata di 750 km o con 4 SLBM K-4 che raggiungono i 3.500 km oltre a sei tubi lanciasiluri da 533 mm per un massimo di trenta ordigni tra siluri, missili a cambiamento d’ambiente e mine
Da quanto è stato comunicato dalla Indian Navy l’S4* sarà equipaggiato con un numero maggiore di SLBM K-4.
L’India ha una politica di deterrenza nucleare basata sulla deterrenza minima credibile (CMD) e si riserva il diritto di massiccia rappresaglia se colpita per prima con armi nucleari.
Foto credit @The Indu Times