Il Ministero della Difesa Sloveno ha siglato un accordo con l’azienda slovena Pipistrel che prevede la prova da parte dell’Esercito Sloveno di vari velivoli prodotti dall’azienda di Ajdovščina, ovvero il Virus SW121, il Velis Electro, il quattro posti Panthera e il simulatore Velis X-Alpha VR.
Pipistrel si occuperà dell’addestramento dei piloti istruttori e dei tecnici per la manutenzione di base degli aerei. Il Ministero della Difesa effettuerà vari test per le esigenze dell’Esercito, mentre Pipistrel potrà utilizzare le aree del poligono militare di Poček e la base di Cerklje ob Krki per testare i propri aerei.
L’addestramento basico dei piloti ad ala fissa dell’Esercito Sloveno è attualmente effettuato con due Zlin 143 e otto Zlin 242.
Il Ministro della Difesa Matej Tonin ha sottolineato come l’accordo sia anche un passo verso una forza aerea più “green”, visto che il Virus SW121, mosso da un motore a benzina Rotax da 100hp, consuma meno della metà del carburante degli Zlin, che sono alimentati a benzina avio.
La Slovenia si aggiungerà così alla Danimarca, che ha da poco siglato un leasing della durata di due anni per due Velis Electro, e diventerà anche la prima Forza Armata al mondo ad utilizzare un velivolo a propulsione interamente elettrica.
Tonin ha affermato che con questo accordo la Slovenia vuole anche dimostrare ai propri Alleati della NATO e non, che Pipistrel produce aerei eccellenti, adatti ad essere utilizzati anche da altre aeronautiche. Durante l’incontro con i vertici dell’azienda slovena, il Ministro si è inoltre accordato per una partnership con la quale ottenere finanziamenti NATO ed europei per altri progetti di sviluppo da effettuare assieme, tra i quali figurerebbe anche un nuovo sistema anti-drone.
Ivo Boscarol, fondatore e AD di Pipistrel, ha sottolineato che l’accordo è stato raggiunto dopo diverse trattative durate ben un decennio e che l’azienda è leader mondiale per quanto riguarda i velivoli elettrici, essendo il Velis Electro il primo aereo al mondo a propulsione elettrica ad aver ottenuto il certificato di tipo.
Boscarol si aspetta che i velivoli forniti in prova si dimostreranno adeguati alle esigenze della Slovenia, che è anche un Paese sensibile riguardo alle problematiche ambientali. I modelli che saranno testati dal Esercito hanno anche ottime performance per quanto riguarda l’inquinamento acustico. Dopo la fase di valutazione si prevede la scelta e l’acquisto di uno dei tre tipi di velivoli forniti in prova dalla Pipistrel.
Tonin ha successivamente visitato anche la vicina sede di C-Astral, azienda produttrice di droni facente parte del gruppo giapponese TerraDrone. L’azienda è stata fondata nel 2007 ed è specializzata nella realizzazione di droni ad ala fissa di piccole dimensioni. Nel corso degli anni ha ottenuto un discreto successo sia sul mercato civile che quello militare, esportando i propri prodotti in più di 70 nazioni. I droni prodotti dalla C-Astral hanno accumulato un totale di ben 120.000 ore di volo. Il drone da ricognizione tattica Bramor è utilizzato anche dal Esercito Italiano e dalle Forze Armate del Bangladesh ed è da diversi anni in servizio anche con l’Esercito Sloveno, dove è stato rinominato Belin. Tonin ha preannunciato l’ammodernamento dei sistemi Belin in uso e un possibile futuro ordine di ulteriori droni.
L’ammodernamento delle Forze Armate Slovene andrà quindi a beneficiare anche l’industria della difesa nazionale, riunita nell’associazione di categoria denominata “Grozd slovenske obrambne industrije”.
Foto Ministero della Difesa della Slovenia