fbpx

Via libera statunitense alla vendita di 250 M1A2 SEPv3 Abrams alla Polonia

Il Dipartimento di Stato di Washington ha approvato una possibile vendita militare straniera (FMS) al Governo della Polonia di carri armati M1A2 SEPv3 e relative attrezzature per un costo stimato di 6 miliardi di dollari. La Defense Security Cooperation Agency (DSCA) ha consegnato la certificazione richiesta notificando al Congresso questa possibile vendita.

Il Governo di Varsavia ha chiesto di acquistare 250 carri armati M1A2 SEPv3 Abrams; 250 sistemi AN/VLQ-12 CREW Duke contro-IED; 26 veicoli M88A2 HERCULES Combat Recovery; 17 ponti d’assalto M1110; 276 mitragliatrici M2 calibro 12,7X99 mm; 500 mitragliatrici M240C calibro 7,62×51 mm; 15 turbine a gas AGT1500 per riserva; 9.168 proiettili da 120mm M865 Target Practice, Cone Stabilized, Discarding Sabot – Tracer (TPCSDS-T) ; 4.592 proiettili da 120mm M1002 Target Practice Multipurpose Tracer (TPMP-T); 13.900 proiettili da 120mm M830A1 anticarro ad alto esplosivo (HEAT) TP-T e 6.960 proiettili da 120mm XM1147 traccianti multiuso ad alto esplosivo.

Sono inclusi anche i sistemi di riparazione a termine; generatori montati su rimorchio; Common Remote Operated Weapons Station Low Profile (CROWS-LP); apparecchiature di comunicazione; ricevitori GPS; munizioni per mitragliatici M2 e M240C; pezzi di ricambio e di riparazione; strumenti speciali e apparecchiature di prova (STTE); manuali tecnici e pubblicazioni; istruttori di manutenzione; sistemi di addestramento all’artiglieria; addestratori di carri armati; formazione di nuove attrezzature; servizi tecnici, ingegneristici e logistici del Governo degli Stati Uniti e degli appaltatori ed altri elementi correlati di logistica e supporto al programma.

Questa proposta di vendita sosterrà la politica estera e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti contribuendo a migliorare la sicurezza di un Alleato della NATO che è una forza per la stabilità politica ed il progresso economico in Europa.

La vendita proposta migliorerà la capacità della Polonia di affrontare le minacce attuali e future fornendo una forza credibile in grado di scoraggiare gli avversari e partecipare alle operazioni della NATO. La Polonia non avrà difficoltà ad assorbire questo equipaggiamento nelle sue forze armate.

La vendita proposta di queste attrezzature e supporto non altererà l’equilibrio militare di base nella regione.

I principali appaltatori saranno General Dynamics Land Systems, BAE Systems, Leonardo DRS, Honeywell Aerospace, Raytheon Company e Lockheed Martin. Non ci sono accordi di compensazione noti proposti in relazione a questa proposta di vendita.

L’attuazione di questa proposta di vendita richiederà circa (22) rappresentanti del Governo degli Stati Uniti e (52) degli appaltatori statunitensi di recarsi in Polonia per una durata massima di cinque anni per supportare la messa in campo dei sistemi e la formazione del personale.

Fonte Defense Security Cooperation Agency (DSCA)

Articolo precedente

La Finlandia cerca nuovi dragamine

Prossimo articolo

L’Esercito Greco vuole ammodernare i Leopard 2A4 ed i Leopard 1A5

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Latest from Blog

Ultime notizie