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Alcuni giorni fa, in Ucraina presso la base aerea Vasylkiv nei dintorni della capitale, dove ha sede la 40a Brigata Aerea Tattica, ha avuto luogo un vero e proprio scontro tra un’autovettura ed un caccia MiG-29 dell’Aeronautica di Kiev.

L’incredibile vicenda ha visto protagonista indiscusso un ufficiale, ingegnere dei servizi tecnici, che ha tamponato un MiG-29 in attesa di essere riparato nel hangar. L’Aeronautica di Kiev è in possesso di 35 caccia MiG-29 di fabbricazione sovietica prima, russa ora, di cui, nonostante il contenzioso con Mosca, cura in casa la manutenzione.

L’ufficiale guidava la sua Volkswagen Touran e, non accorgendosi del ingombrante velivolo fermo sul raccordo della pista in attesa di essere trainato verso il ricovero, lo ha tamponato ad alta velocità nella zona motori.

Il velivolo ha riportato seri danni ai motori ed nella zona di coda perché, a seguito dell’impatto, si è sprigionato anche un incendio poi domato dal personale accorso sulla scena. La VW Touran, a riprova della sua robustezza, ha riportato danni gravi ma non si è incendiata ed ha “salvato” il conducente da guai più grossi.

Infatti, l’ufficiale è uscito illeso dallo scontro ma è risultato positivo all’alcoltest; ovviamente l’Aeronautica Ucraina ha aperto l’indagine interna-amministrativa per accertare i fatti. Ma per il tamponatore i guai non sono finiti perché è scattata anche l’indagine penale per i fatti commessi.

Pertanto, per il prode novello “asso” ucraino la battaglia ora si sposta in tribunale dove si dovrà difendere da una serie di accuse che vanno dalla guida in stato d’ebbrezza al danneggiamento aggravato di materiale bellico. Si preannuncia uno scontro epico nei cieli del tribunale di Kiev.

Foto via social network

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