Il Ministero della Difesa giapponese ha annunciato la firma dei contratti per la costruzione di due nuovi cacciatorpediniere di nuova generazione, gli Aegis System Equipped Vessel (ASEV), per la Forza di autodifesa marittima giapponese, la Japan Maritime Self-Defense Force (JMSDF).

Mitsubishi Heavy Industries costruirà la nave prototipo che sarà disponibile nel 2027, mentre Japan Marine United Corporation costruirà la seconda nave che sarà consegnata alla JMSDF nel successivo 2028.
Le due navi avranno un dislocamento standard di circa 12.000 tonnellate e saranno lunghe 190 metri e larghe 25 metri. Nonostante le grande dimensioni, gli ASEV avranno equipaggi numericamente limitati, circa 240 marinai per nave, grazie al ampio ricorso alla automazione.
Per far fronte agli impegnativi compiti di difesa antimissile i due ASEV saranno dotati del sistema Aegis, di ultima versione J7.Bche consente di rilevare, tracciare e distruggere i missili balistici.
L’architettura del sistema di propulsione delle navi sarà CODLAG (COmbined Diesel eLectric And Gas), con due turbine a gas Rolls Royce MT30 GT, motori diesel e due motori elettrici.
Gli ASEV avranno a disposizione il radar AESA a stato solido (SSR) AN/SPY-7(V)1 per la sorveglianza ed il tracciamento nonché per la guida dei missili.
L’armamento delle navi verterà su due sistema lanciatori VLS di tipo Mk41 per un totale di 128 celle per missili SM-3 Block IIA e SM-6 Extended Range Active Missile (ERAM) per la difesa antimissile ed antiaerea e missili guidati antinave Type 12 che potranno essere integrati anche dalla versione da crociera per attacchi terrestri attualmente in fase di sviluppo, insieme ai BGM-109 Tomahawk Block IV e V di cui il Giappone ha recentemente acquistato un totale di 400 esemplari. Inoltre, è previsto che in futuro gli ASEV potranno impiegare il missile ipersonico per attacchi di precisione a lungo raggio di cui il Ministero della Difesa di Tokyo e le industrie giapponesi hanno avviato lo sviluppo.
Le dotazioni di armamento saranno completate da un cannone Mk-45 (Mod.4) da 5 pollici o 127/62 mm ed è previsto l’imbarco di sistemi laser ad alta potenza (HEL) per la difesa da UAS/UAV/Loitering Munition allorquando saranno disponibili.
Al momento, per la costruzione di queste navi il Ministero della Difesa di Tokyo ha stanziato l’equivalente in yen (403,5 miliardi) di circa 2,8 miliardi di dollari.
Ovviamente, insieme alla Izumo e Kaga, sottoposte ai lavori di modifica per ricevere e far operare i caccia bombardieri F-35B a decollo corto ed atterraggio verticale, i due nuovi ASEV rappresenteranno le unità di superficie più potenti ed importanti della Marina Giapponese dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
Immagine credit @Ministero della Difesa Giapponese