Approfondire le sfide e gli scenari futuri della cybersicurezza e discutere i programmi e gli strumenti fondamentali per raggiungere un’autonomia strategica e tecnologica a livello nazionale. Questo l’obiettivo dell’evento “Industria nazionale CYBER: verso l’autonomia strategica e tecnologica” organizzato ieri da Aiad presso il Centro Alti Studi Difesa a Roma e contraddistinto da interventi delle più rilevanti istituzioni di settore: ministeri, autorità civili e militari, e le principali strutture pubbliche e private del comparto.

Il dominio cibernetico richiede riflessioni strategiche e una serie di adeguamenti urgenti a livello governativo, industriale e procedurale. Il contesto nazionale evidenzia infatti numerose criticità caratterizzate dalla trasversalità e dalla transnazionalità e lo scacchiere geopolitico internazionale impone parallelamente una visione chiara sui futuri scenari.
Nel corso degli interventi sono dunque stati evidenziati, da un lato, l’attuale stato dell’arte dell’industria Cyber nazionale e, dall’altro, i requisiti operativi, i target di ricerca scientifica e le capacità tecnologiche italiane necessarie per contrastare le minacce cyber attuali e future.

Nella prima parte, dopo i saluti iniziali del Gen. C.A. Stefano Mannino, Presidente Centro Alti Studi Difesa, e l’intervento di apertura di Carlo Festucci, Segretario Generale AIAD, si è tenuta la presentazione di un position paper sul tema Cyber da parte dell’Ing. Fabio Romani, Presidente Comitato Cyber AIAD.
A seguire sono intervenuti: l’Amm. Div. Francesco Procaccini, Capo VI Reparto – Informatica Cyber e Telecomunicazioni – Stato Maggiore Difesa, con un intervento su “La sinergia da Sistema Paese è reale moltiplicatore di forze”, il Gen. D. Arturo Guarino, Capo II Reparto – Impiego delle Forze, Comando Generale Arma dei Carabinieri, con un intervento dal titolo “Cybersecurity: le prospettive dell’Arma dei Carabinieri, e il Prefetto Bruno Frattasi, Direttore Generale ACN, con un intervento dal titolo “Il ruolo di ACN nell’architettura di cyber sicurezza nazionale”. A conclusione dell’evento, l’intervento dell’On. Matteo Perego di Cremnago, Sottosegretario di Stato alla Difesa.
“È fondamentale fare sistema tra tutti gli stakeholder pubblici e privati e proporre un ecosistema operativo utile per raggiungere target specifici e per svolgere un lavoro efficace a difesa delle nostre infrastrutture. In AIAD abbiamo istituito un comitato sul tema cyber con l’obiettivo di monitorare lo sviluppo delle capacità tecnologiche essenziali per rispondere alle minacce e agli attacchi. Per consolidare il sistema è necessario cambiare il paradigma sulla difesa e rafforzare il dialogo e le sinergie fra i diversi attori coinvolti. I byte saranno le armi delle prossime guerre, dobbiamo essere pronti e consolidare da subito le nostre capacità per prevenire il rischio” ha dichiarato Carlo Festucci, Segretario Generale AIAD.

“L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, ultimo nato dei soggetti che si occupano di sicurezza cibernetica nazionale, sta attraversando un consolidamento della propria struttura, forte anche delle competenze delle sue persone, anche attraverso una integrazione fra il mondo militare e quello civile. In una fase in cui la disinformazione rappresenta la cifra distintiva, è necessario riflettere sull’evoluzione della minaccia cibernetica in un contesto di tensione a livello geopolitico. Anche per questo, a livello europeo, vogliamo porci come interlocutore di primo piano e contribuire al superamento di quelle sfide che rappresentano un ostacolo alla competitività, dalla frammentazione del mercato al rafforzamento delle competenze” ha dichiarato il Prefetto Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale.
“In uno scenario in cui un attacco cyber può avere un impatto ben più significativo di un attacco cinetico, è importante trasformare e potenziare il modello di collaborazione per poterci muovere con rapidità in un contesto che cambia, rafforzando le sinergie fra le istituzioni e le industrie e sostenendo l’ecosistema di imprese che operano nel settore. Puntiamo a incentrare il dibattito sul tema tecnologico, oltre che etico, per affrontare con prontezza le sfide poste dalla minaccia cibernetica” ha dichiarato l’On. Matteo Perego di Cremnago, Sottosegretario di Stato alla Difesa.
Fonte e foto credit @AIAD