fbpx

KF-21 Boramee per gli Emirati Arabi Uniti

Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) si apprestano a divenire nuovamente un importantissimo cliente delle industrie della Difesa sud coreane.

Infatti, al centro dei colloqui intervenuti tra i Capi di Stato Maggiore delle Aeronautiche dei due Paesi, è stato trattato il possibile acquisto dei caccia bombardieri KF-21 Boramae e della prossima immissione in servizio del sistema di difesa aerea ed antimissile KM-SAM noto anche come Cheongung II da parte degli EAU.

Interesse degli Emirati Arabi Uniti per il KF-21

E’stata firmata tra le parti di una “Lettera di intenti sulla cooperazione globale sul KF-21”; è stato deciso, inoltre, che il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica degli EAU presto volerà a bordo della versione biposto del KF-21 pilotato da un collaudatore di Korea Aerospace Industries e che le due Aeronautiche svolgeranno regolarmente esercitazioni congiunte sia in Medio Oriente, sia in Estremo Oriente, con la partecipazione del Boramae.

Il KF-21 è un velivolo di tecnologia avanzata sviluppato da KAI per conto del Ministero della Difesa di Seul in vista della sostituzione dei vecchi F-5E/F, in servizio da decenni ed ormai prossimi al ritiro per raggiunti limiti di età.

Al programma di sviluppo partecipa come socio finanziatore l’Indonesia anche se si sono registrati grossi problemi per i ritardi e l’accumulo maturato del debito che hanno portato Seul a rivedere i termini del accordo in attesa di una schiarita sul fronte dei pagamenti; peraltro, il Presidente indonesiano ha annunciato in questi giorni l’intenzione di sostenere la Turchia nello sviluppo del velivolo da combattimento nazionale KAAN.

KM-SAM o Cheongung II

Per quanto riguarda il KM-SAM, nel 2022 era stato sottoscritto un accordo preliminare del valore di 3,5 mld di dollari per la fornitura da parte sud coreana, si dice, di una dozzina di sistemi.

Il KM-SAM è accreditato della capacità di intercettare bersagli aerei sino a 40 km di distanza e con altitudine di 20.000 metri. Il missile raggiunge una velocità massima compresa tra mach 4 e mach 5.

E’ dotato di un sistema di guida inerziale (INS) con aggiornamenti a metà percorso ed homing radar attivo nella fase finale del ingaggio.

Ogni batteria è costituita da un carro posto comando, da un radar 3D Phassed Array multifunzionale a scansione elettronica passiva (PESA) in banda X, da quattro a sei lanciatori a quattro-otto celle/VLS e veicoli per trasporto/rifornimento dei missili, un container generatore di corrente ed un sistema di trasmissioni.

Il radar 3D PESA è in grado di scoprire bersagli a 100 km di distanza e di tracciarne fino a 40 contemporaneamente.

Il missile KM-SAM ha un peso di circa 400 kg, lunghezza di 4,61 metri e diametro di 275 millimetri.

La versione block II è accreditata della capacità di ingaggiare anche missili balistici.

Nel ambito degli incontri ora tenuti, il massimo rappresentante della Daehan Minguk Gonggun ha informato il suo omologo mediorientale che sarà assicurato il totale supporto da parte della sua Forza Armata all’introduzione in servizio del KM-SAM da parte degli EAU, addestrando anche il personale emiratino destinato ad operare il sistema missilistico sud coreano.

Foto credit @Korea Aerospace Industries (KAI)/Defense Acquisition Program Administration (DAPA)

Articolo precedente

La Danimarca vuole acquistare i GlobalEye AEW&C

Prossimo articolo

Elicotteri TH-73A per le Filippine

Articolo precedente

La Danimarca vuole acquistare i GlobalEye AEW&C

Prossimo articolo

Elicotteri TH-73A per le Filippine

Ultime notizie

Ultime notizie