A largo di San Diego (California) la JS Kaga, che da poco tempo ha attraversato il Pacifico alla volta della costa occidentale degli Stati Uniti, ha iniziato le prove di abilitazione ed omologazione all’impiego dei caccia bombardieri Lockheed Martin F-35B, la versione a decollo corto ed atterraggio verticale del Lightning II.

Le predette prove sono eseguite in collaborazione con i velivoli forniti dallo squadrone VX-23 del USMC e con la US Navy.

Prima di salpare per gli Stati Uniti, la JS Kaga, definita dalla Japan Maritime Self-Defense Force, “cacciatorpedinere”, era stata sottoposta ad un primo ciclo di lavori per metterla in condizioni di poter operare con gli F-35B.
Le modifiche apportate includono il ridisegno della forma della prua per facilitare il decollo dei caccia e lo spostamento del sistema d’arma ravvicinata (CIWS) General Dynamics Phalanx.

Al termine di questi lavori, la nave, ormai pienamente assimilabile ad una portaerei “leggera”, appare munita di un nuovo ponte di volo, più largo rispetto a quello originario, oltre l’avvenuto completo rifacimento e rinforzo del manto di copertura destinato ad assorbire il forte calore prodotto dal F135 del F-35.
Peraltro sia la Kaga che la Izumo, attualmente sottoposta alle modifiche, successivamente alle prove di omologazione ed all’inizio delle consegne dei primi F-35B, di cui il Giappone ha ordinato quaranta esemplari con il primo di questi velivoli attualmente in fase di allestimento a Fort Worth, dovranno essere sottoposte ad un altro ciclo di lavori per consentirne la piena operatività (FOC).

Infatti, secondo il disciplinare statunitense valido anche per la Royal Navy e Marina Militare, le navi giapponesi dovranno essere dotate, tra l’altro, di ponte di volo trattato con Thermal Metal Spray e con coibentazione acustica degli spot di atterraggio più vicini alla sovrastruttura, ricevere il sistema radar di avvicinamento ed appontaggio Joint Precision Approach and Landing Systems (JPALS), nonché il sistema di informazione logistica automatizzata sul campo ALIS ed i relativi aggiornamenti ora in via di sviluppo.c
Le Kaga ed Izumo riceveranno gli F-35B che rimarranno in carico alla Japan Air Self-Defense Force e che li impiegherà anche su basi terrestri per la difesa delle isole più meridionali del arcipelago giapponese, le più esposte ad un’eventuale azione ostile.
Fonte e foto credit @Japan Maritime Self Defense Force