In Australia il Dipartimento della Difesa ha annunciato che il sistema Long Range Air Surface Missile (AGM-158C) è divenuto operativo nelle file della Royal Australian Air Force (RAAF).

Il raggiungimento dell’operatività è stato ottenuto a seguito del lancio di prova con successo eseguito nello scorso mese di febbraio di un missile AGM-158C da parte di un caccia bombardiere Boeing F/A-18F Super Hornet dello Squadron No. 1 della Royal Australian Air Force (RAAF) al largo della costa della California negli Stati Uniti.
Per il programma LRASM l’Australia ha investito 895,5 milioni di dollari; tale sistema d’arma aumenterà il raggio d’azione di interdizione aeronavale della RAAF ad oltre 370 chilometri.
Caratteristiche del AGM-158C LRASM
L’AGM-158C trasporta una testata del peso di 450 kg con esplosivo ad effetto perforante ed a frammentazione, con portata stimata di 300 miglia nautiche o 550 km circa.
Il missile impiega un sistema di navigazione INS e la guida di precisione, giorno o notte in tutte le condizioni atmosferiche.
Il LRASM è dotato di una suite di sensori multimodali, un collegamento dati ed un sistema di posizionamento globale GPS anti-jam digitale potenziato per rilevare e distruggere obiettivi specifici all’interno di un gruppo di numerose navi in mare.
Le prove operative hanno comportato la convalida della preparazione e del caricamento delle armi, nonché il targeting e l’ingaggio riuscito delle armi.
In occasione di questi test è stato anche simulato un attacco marittimo a lungo raggio contro un potenziale avversario; nel corso dell’azione, infatti, vi è stato il supporto di un aereo australiano E-7A AEW&C Wedgetail e di un EA-18G Growler che hanno operato insieme ad un P-8A Poseidon della Marina degli Stati Uniti.
L’acquisizione del LRASM rappresenta un significativo passo avanti per la capacità di attacco a lungo raggio della RAAF e sottolinea l’impegno del Governo di Canberra nel dotare l’ADF delle capacità necessarie per garantire la sicurezza al Paese.
La Difesa australiana ha sottolineato la fondamentale collaborazione prestata dal US Department of Defense (US DoD) e Lockheed Martin per la riuscita dell’impresa.
Fonte e foto credit @Dipartimento della Difesa australiano