Il Governo svedese ha presentato recentemente al Parlamento una richiesta di approvazione di una possibile vendita al Perù di caccia bombardieri Gripen E/F prodotti da Saab.

La proposta verte su una dozzina di Gripen E/F che sarebbero venduti al Perù nel ambito di un accordo intergovernativo o “Gov to Gov”, con Försvarets materielverk (FMV), l’amministrazione degli appalti del Ministero della Difesa svedese, che agirebbe per conto del Paese sudamericano in qualità di contraente.
E’ probabile che nell’eventuale commessa possa avere un ruolo importante anche Embraer che in Brasile costruisce gli F-39 (Gripen E/F) destinati alla Força Aérea Brasileira (FAB) e fornisce componenti a Saab per la sua linea di produzione in Svezia.
Attualmente, la Fuerza Aérea del Perú gestisce una decina di caccia bombardieri Dassault Mirage 2000P/DP ed una mezza dozzina di Sukhoi Su-25K/UBK, mentre nel 2024 ha ritirato dal servizio i MiG-29S/SE.
Alla gara internazionale indetta dalla Fuerza Aérea del Perú partecipano anche Dassault Aviation con il Rafale e Lockheed Martin con l’F-16V Block 70/72.
La Fuerza Aérea del Perù ha un requisito per un massimo di ventiquattro nuovi caccia bombardieri; nel dicembre dello scorso anno il Governo di Lima ha stanziato quasi 13 miliardi di dollari per finanziare i principali programmi di ammodernamento delle Forze Armate del Paese sudamericano.
L’acquisto dei nuovi velivoli da combattimento assorbirà il 58% dell’intero budget, mentre un altro 2% sarà dedicato al acquisto di una coppia di velivoli da trasporto.
Sempre in America del Sud, oltre il Perù, anche la Colombia ha mostrato interesse per il caccia bombardiere svedese; la Fuerza Aérea Colombiana (FAC) dispone di circa una quindicina di IAI KFIR C.10 monoposto e TC.10 biposto da sostituire con una certa urgenza, trattandosi di velivoli giunti alla fine della vita operativa.
Fonte Governo svedese
Foto credit @Saab